Schiaffeggia un bimbo: condannato a 10 week end casalinghi

Permanenza domiciliare obbligatoria per il "fattaccio" avvenuto in spiaggia

Tribunale

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Val di Magra, 20 luglio 2014

PER DIECI week end dovrà fare a meno della spiaggia o di altre location rigeneranti: non potrà muoversi di casa. Glielo ha ordinato il giudice nella forma della sentenza di condanna alla «permanenza domiciliare» per il fattaccio di cui fu protagonista due anni fa in una spiaggia attrezzata di Fiumaretta: prese a schiaffi e tirò per le orecchie il bambino ’reo’ di aver fatto cadere la figlioletta nel bel mezzo di una ricorsa del parco giochi del lido balneare. La vicenda è stata ricostruita in un processo svoltosi davanti al giudice di pace Paolo Oneto. Fra le testimonianze raccolte quelle del bimbo parte lesa, assistito dall’avvocato Tommaso Trapasso. Il piccolo all’epoca dei fatti aveva 8 anni; in aula ha confermato di essere stato maltrattato, di aver dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per le lesioni patite a causa dello schiaffo e del trascinamento fino alla spiaggia libera; ha anche riferito della sua avversione a tornare in quel sito, per quello che lì accadde a lui e anche alla mamma. Quest’ultima, infatti, venne ingiuriata dall’uomo, un turista emiliano, F.A. di 40 anni, con seconda casa a Fiumaretta. L’imputato è stato riconosciuto colpevole anche del reato di ingiurie, oltrechè di lesioni e, come detto, condannato alla «permanenza domiciliare» per 10 week end; dovrà anche risarcire il danno da quantificare in sede civile. Se non farà appello alla sentenza, già da quest’estate diventerà esecutiv«. E... addio Fiumaretta.

C.R.