Polizia
Sarzana, 30 settembre 2014 - E’ IN CARCERE e resterà dietro le sbarre, uno dei due marocchini che la sera del 17 settembre, aveva teso un agguato a scopo di rapina a due fidanzati sarzanesi, tentando anche un altri “colpi”. L’arresto del complice, già identificato dalla Polizia, sembra solo questione di ore. Ieri mattina, il giovane arrestato, Adil El Ghaniqui, 21 anni è comparso davanti al gip della Spezia Marta Perazzo, assistito dal suo legale di fiducia Cesare Baldini del foro della Spezia ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. L’arresto del giovane extracomunitario è avvenuto subito dopo che è stato firmato l’ordine dicustiodia cautelare da parte del Pm. Gli agenti del commissariato di Sarzana, coordinati dal dirigente Gianluca Fargnoli, erano già sulle sue tracce e non l’avevano mai perso di vista. El Ghaniqui assieme al suo complice si era reso protagonista di un episodio di violenza che aveva sollevato indignazione e proteste a Sarzana. Mercoledì 17 infatti una coppia di fidanzati sarzanesi 30enni a bordo di una Mitsubisci, stavano transitando in via Muccini quando nei pressi del distributore di benzina il 21enne marocchino, secondo le indagini dei poliziotti, sarebbe balzato all’improvviso in mezzo alla strada costrigendo l’auto a fermarsi per non investirlo.
L’extracomunitario aveva inveito contro la coppia, appoggiandosi al finestrino dal lato della guida per richiamare su di lui l’attenzione dei due giovani che si trovavano sull’auto. A quel punto era intervenuto il complice che si trovava nascosto dietro una siepe che ha aperto la portiera lato passeggero dove era seduta la ragazza, impossessandosi dei pochi soldi che c’erano sul cruscotto. I due però pretendevano di più e uno di loro, con in mano una bottiglia, aveva mandato in frantumi il vetro dell’auto. Erano stati momenti drammatici per la coppia ma il giovane alla guida dell’auto rendendosi conto della gravità della situazione aveva avuto la lucidità di ingranare la marcia e accelerare, mettendo in salvo lui e la sua ragazza. Poco prima uno dei marocchini aveva bloccato un uomo nei pressi della stazione, dicendo che era armato di coltello e chiedendo soldi. L’uomo però era riuscitoa fuggire. I due sono stati smascherati a tempo di record dai poliziotti del commissariato sarzanese, attraverso le testimonianze erano stati identificati poche ore dopo.