Rolex d’oro recuperato dall’Arma

Era stato rubato, insieme ad uno smartphone, a una ragazza sarzanese

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Sarzana, 20 agosto 2015 - Si è concluso nel migliore dei modi il secondo filone di indagini messo in atto dai carabinieri della compagnia di Sarzana che la scorsa settimana aveva portato all’arresto di Abderrahin Sabri, il marocchino di 39 anni che nel giro di poche ore aveva commesso sei reati: tentata estorsione, rapina aggravata, porto d’armi, detenzione di sostanze stupefacenti, ingresso e soggiorno illegale in Italia e guida senza patente. E l’altra sera gli uomini dell’Arma hanno recuperato anche il resto del “bottino” che l’extracomunitario era riuscito a portare via in quella scorribanda notturna: un rolex d’oro per un valore superiore ai 10mila euro e un telefonino di ultima generazione sottratto ad una ragazza sarzanese, alla quale i militari ieri hanno riconsegnato la refurtiva.

La giovane che vuole mantenere l’anonimato ha   ringraziato i carabinieri per il risultato ottenuto. Al termine di una serie di indagini fatte di pedinamenti e controlli i militari della compagnia di Sarzana infatti, coordinati dal comandante, il capitano Federico Silvestri, hanno scoperto che orologio e smartphone erano nelle mani di un altro extracomunitario, un 25enne che si trovava a Baccano di Arcola assieme ad altri connazionali. Ne corso della perquisizione sono saltati fuori anche alcune dosi di cocaina pronte per essere spacciate. Nei confronti  del 25enne marocchino è scattata la doppia denuncia per ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Ma l’attività investigativa dei carabinieri  prosegue per scoprire dove il gruppo di extracomunitari nasconde la “coca” poi prelevata in piccole dosi da distribuire ai consumatori.

La vicenda era iniziata una settimana fa quando Abderrahim Sabri si era impossessato, dopo minacce fisiche e verbali, della Renault di una ragazza sarzanese e sottraendole anche il rolex che aveva al polso e lo smartphone e chiedendo indietro una somma in denaro per restiturle gli oggetti che le aveva portato via. Nel frattempo per ingannare l’attesa, in attesa di prendersi i soldi, si era fatto un giro sulla macchina fermandosi, verso le 2.30,  sul viale XXV Aprile dove ha avvicinato una giovane prostituta rumena. Dopo averle parlato fingendosi un cliente le aveva  puntato un coltello alla gola e l’aveva rapinata della borsetta, contenente oltre ai soldi anche i documenti di identità e del cellulare. Ma nel frattempo i carabinieri di Sarzana, allertati, avevano fatto scattare le ricerche. Le pantere degli uomini dell’Arma hanno avevano  intercettato l’auto rubata in via Turì bloccando subito il mezzo.

Dopo aver immobilizzato e perquisito l’extracomunitario, i carabinieri hanno trovato oltre agli oggetti che aveva rubato alla rumena, anche un grosso coltello a serramanico ed un involucro di cellophane contnente 5 grammi di cocaina e vario materiale da taglio. Proseguendo nei controlli i militari hanno inoltre appurato che Sabri era clandestino e guidava l’auto rubata senza aver mai conseguito la patente. Sia la Renault che gli oggetti portati via alla rumena erano già stati riconsegnati alle legittime proprietarie.  Mancavano all’appello rolex e smartphone che i carabinieri  della compagnia di Sarzana hanno recuperato nel giro di pochi giorni.