In arrivo trenta profughi a Sarzana: si occuperanno del verde pubblico

Il Comune ha firmato un protocollo di intesa con la Caritas per far svolgere ai giovani stranieri lavori socialmente utili

Un gruppo di immigrati (Foto archivio)

Un gruppo di immigrati (Foto archivio)

Sarzana, 30 aprile 2015 - Il Comune di Sarzana apre all'accoglienza di 30 giovani profughi che da mesi vivono nelle strutture della Spezia. L'amministrazione guidata da Alessio Cavarra, sindaco renziano, ha firmato un protocollo d'intesa con la Caritas che prevede anche l'utilizzo di questi giovani in lavori socialmente utili come la manutenzione del verde cittadino. 

La sperimentazione scatta nei primi giorni di maggio e si concluderà il 31 dicembre prossimo. L'accoglienza, secondo il protocollo firmato da Comune e Nuovo Mondo Caritas, sarà sottoposta a monitoraggio da parte dei servizi comunali e dall'ente gestore con la supervisione della Prefettura, che sarà a cura di Mondo Nuovo Caritas garantire l'assistenza 24 ore su 24 con personale dedicato per il mantenimento decoroso sia interno che esterno della struttura e che la struttura sarà sorvegliata.

I giovani, che già frequentano le scuole o lavorano, saranno accolti in una struttura ospiti della Caritas. Hanno tutti un'età compresa tra i 18 e i 20 anni. «Non potevamo non fare la nostra parte. Abbiamo accettato di ospitarli sul nostro territorio con impegni e regole precise che sarà nostra cura controllare che vengano rispettate. Per i nostri ragazzi - dice don Luca Palei, di Caritas - essere ospitati in una bella struttura è una grande opportunità che intendono ripagare con l'impegno e con il loro contributo volontario a svolgere lavori di pubblica utilità».