I controlli alla struttura del Ponte della Colombiera durante il primo distacco di un giunto due anni fa
Ameglia, 12 maggio 2016 - La stabilità del ponte non è in pericolo ma, per ogni evenienza, il controllo generale già da tempo messo in programma sarà accelerato ed effettuato entro la fine del mese. Un chek-up completo sulle parti meccaniche della struttura che in pochi anni dalla realizzazione hanno già evidenziato diversi problemi. Ieri mattina i tecnici della Provincia, insieme all’ingegner Gianni Benvenuto, hanno effettuato il nuovo sopralluogo sul ponte della Colombiera per accertarsi che lo sganciamento del giunto volato nel fiume l’altro pomeriggio non creasse problematiche ulteriori.
La situazione è sotto controllo anche se per evitare che i mezzi transitino inevitabilmente sulla parte spezzata della piastra il passaggio è ancora consentito a senso unico alternato, disciplinato giorno e notte da impianti semaforici. Nel giro di qualche giorno il danno comunque verrà riparato ma nel frattempo ieri mattina il sindaco amegliese Andrea De Ranieri ha sollecitato il controllo sulla struttura contattando una ditta specializzata.
IL primo provvedimento per tentare di tutelare al massimo le sollecitazioni sulla struttura però sarà quello di predisporre l’ordinanza di diminuzione della portata di carico, attualmente libera, fissandola a 33 tonnellate. L’ordinanza verrà firmata dalla Provincia, che ha la titolarità sulla strada, ed eviterà il passaggio dei tir carichi di marmo che utilizzano la provinciale come collegamento tra i porti della Spezia e di Marina di Carrara. Una problematica a più riprese sollevata anche dai residenti, preoccupati dal continuo via vai giornaliero di centinaia di mezzi di varie dimensioni.
E la strada provinciale, che attraversa l’abitato del Cafaggio, non è davvero indicata per il traffico dei camion. Esiste inoltre già un accordo per l’installazione di un impianto semaforico all’incrocio con via Leopardi in modo da rallentare il flusso di traffico. Intanto i lavori sotto il ponte sono stati sospesi. L’intervento di rimozione della vecchia struttura è stato fermato sia a causa del maltempo ma soprattutto per la necessità di sostituire una gru e utilizzarne un’altra più grande per riuscire a togliere un “moncone” troppo pesante. E il fatto che l’altro pomeriggio quando la piastra in acciaio è volata da decine di metri di altezza abbia trovato campo libero è stata una casualità più che fortunata.
Massimo Merluzzi