Paola Sisti vince le primarie del Pd. Messora si ribella: "Voto inquinato"

S. Stefano Magra, quota 1153 preferenze contro le 1098 dell’avversaria. Caos nella notte

La gioia di Paola Sisti e dei suoi sostenitori alla conclusione dello spoglio (foto Pasquali)

La gioia di Paola Sisti e dei suoi sostenitori alla conclusione dello spoglio (foto Pasquali)

Santo Stefano Magra (La Spezia), 12 aprile 2016 -  Ha vinto Paola Sisti e sarà lei la candidata del Partito Democratico alle prossime amministrative di Santo Stefano Magra.

Una vittoria sul filo del voto in un clima di grandissima tensione. Si è sfiorata la rissa dopo le grida e qualche spinta tra quelli che dovrebbero essere il nucleo sul quale fondare la riscossa del partito chiamato alla sfida amministrativa di giugno. Quando l’ultimo seggio del circolo “Ruffini” stava decretando il successo della Sisti su Nicla Messora è scoppiato il putiferio. Il capogruppo in consiglio comunale Mattia Ferrari è entrato in sala e ha sospeso lo scrutinio chiedendo di bloccare tutto, in attesa dell’arrivo della commissione di vigilanza. Secondo il sostenitore di Nicla Messora, infatti, in quel seggio si sarebbero registrati troppi voti anomali.

In realtà 2284 votanti totali nei tre seggi sono un numero incredibilmente alto per le primarie, ma essendo aperte a tutti e non soltanto ai poco più di 300 iscritti al Partito Democratico, sono andati alle urne tutti coloro che lo hanno chiesto. Anche ipotetici elettori di altri partiti. E proprio su queste presenza, di simpatizzanti di altre forze politiche, la sconfitta Nicla Messora ha puntato l’indice. Un finale clamoroso che è il segnale chiaro della tensione che da mesi si respira a Santo Stefano Magra. Dopo una lunga discussione si è poi ripreso lo spoglio. Paola Sisti ha ottenuto in totale 1153 voti mentre Nicla Messora si è fermata a 1098. Decisivo proprio il seggio del centro di Santo Stefano. Infatti a Ponzano Madonnetta sui 561 votanti hanno premiato Messora in 305 contro 251 di Sisti (1 bianca e 4 nulle). A Ponzano Belaso il riscatto di Paola Sisti: sui 606 votanti Sisti ha ottenuto 319 preferenze mentre Messora 282 (5 nulle). Nel centro storico 583 Sisti e 511 Messora.

"Una straordinaria partecipazione – ha gioito Paola Sisti – e adesso occorre lavorare, ripartendo dal Partito Democratico. Non esiste il dubbio, nessun sospetto. Le primarie erano aperte ai cittadini e i santostefanesi hanno deciso così. Nessuna polemica ma soltanto impegno".

A festeggiare Paola Sisti anche l’ex assessore del Comune della Spezia, Luca Natale, e Federico Barli lo sconfitto alla segreteria provinciale.

Nicla Messora invece parla di veleni. "Ci sono troppe infiltrazioni – ribadisce – nel seggio del centro. Un dato anomalo composto da esponenti di tanti partiti differenti che non hanno nulla a che fare con il Partito Democratico. Chiedo che venga fatta chiarezza su questo aspetto".

Massimo Merluzzi