piromani scuola Luni
Luni Mare, 31 luglio 2014
HANNO scelto un orario decisamente insolito e pericoloso per incendiare la scuola. E, per fortuna, alle 11 del mattino qualcuno ha visto del fumo uscire dalle finestre aperte dell’edificio “Virgilio” di Luni Mare e ha prontamente lanciato l’allarme. I vigili del fuoco di Sarzana hanno impiegato poco a domare le fiamme appiccate in quattro stanze ma non hanno potuto evitare danni alle strutture e probabilmente anche all’impianto elettrico. Di certo è stato un gesto doloso e preparato con cura utilizzando carta e libri come innesco per portare a segno il disegno vandalico. La scuola elementare non è nuova a raid, come dimostrano i vetri spaccati e le tante scritte sui muri e da quando è stata chiusa dal Comune di Ortonovo nel dicembre del 2011, perchè non in possesso della certificazione antisismica, i teppisti hanno più volte messo piede nelle aule ancora allestite con banchi e materiale didattico. Ieri mattina però hanno usato la mano decisamente pesante e hanno tentato di incendiarla<. E’ solo il caso ad evitare danni ben più gravi: qualche passante ha sentito odore di bruciato, notato del fumo uscire dalle finestre e lanciato l’allarme. Se il gesto fosse stato compiuto in piena notte senza un rapido intervento il rogo avrebbe potuto devastare l’edificio. Ironia della sorte tra pochi giorni l’amministrazione comunale ortonovese dovrebbe iniziare i lavori di ristrutturazione investendo i 260 mila euro che la Regione Liguria ha stanziato per consentire il recupero del plesso. Una risorsa per gli studenti del quartiere di Luni Mare costretti a emigrare in altre stutture del distretto scolastico proprio perchè senza i soldi dell’ente regionale il Comune non avrebbe potuto avviare le opere richieste. IL NUOVO progetto, dopo l’adeguamento, prevede lo spostamento nella scuola di Luni Mare di tutte le classi dell’infanzia attualmente divise in varie sedi e l’ufficio tecnico ha appena individuato la ditta alla quale affidare i lavori.Scelta che non ha mancato di scatenare le proteste dei genitori per il definitivo trasloco della scuola elementare. Adesso, oltre agli interventi previsti e finanziati, si dovrà capire l’entità dei danni alle pareti e all’impianto elettrico, anche se non dovrebbero fermare un progetto ormai approvato anche dalla giunta. I vandali hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nel blocco composto da un solo piano terreno da qualche finestra rimasta aperta e una volta all’interno non hanno certamente faticato a trovare carta utile per accendere il falò. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco e l’arrivo dei carabinieri di Ortonovo sono stati avvisati anche il sindaco Francesco Pietrini, l’assessore Carola Baruzzo, il direttore dell’istituto comprensivo Fabrizio Rozzi e la volante del commissariato di polizia di Sarzana. L’ingegnere comunale Simone Pasquali ha provveduto a una prima sommaria stima dei danni disponendo poi che la squadra degli operai ripulisse la brace e soprattutto sigillasse gli ingressi per evitare nuove sgradite visite. Massimo Merluzzi