E’ morto Paita, Ameglia in lutto

Alberto, socialista da sempre, era presidente del consiglio comunale

Alberto Paita con la lista civica che un anno fa ha vinto le elezioni nel Comune di Ameglia

Alberto Paita con la lista civica che un anno fa ha vinto le elezioni nel Comune di Ameglia

Ameglia, 16 luglio 2015 – HA colto tutti di sorpresa Alberto Paita. Il ricovero all’ospedale dopo un incontro politico tenuto qualche settimana fa in municipio sembrava cosa da poco ma invece il male ha preso campo e ieri ha avuto la meglio. Si è spento uno dei politici più conosciuti della Provincia spezzina, un veterano dei banchi del consiglio comunali frequentati per un ventennio da assessore e soltanto da un anno come presidente dell’assise amegliese. Un socialista convinto che ha poi seguito la linea del Partito Democratico prima di scegliere la lista civica che nel 2014 ha vinto le amministrative ad Ameglia. Un gruppo giovane nel quale era diventato un punto di riferimento e la nomina a presidente del consiglio lo aveva inorgoglito, giudicandola come premio non soltanto alla sua grande partecipazione alla vita politica locale ma alla riconosciuta saggezza e equilibrio. Si considerava padre, e vista l’età di alcuni consiglieri, anche nonno dei politici amegliesi e per questo non esitava a riprenderli pubblicamente quando i toni superavano il limite consentito. Ma, finite le riunioni, aveva un sorriso per tutti chiudendo qualsiasi tensione distribuendo a tutti il suo immancabile appellativo di «mascetto».

ALBERTO Paita aveva compiuto 78 anni a gennaio, era originario di Romito Magra ma per anni è stato residente a Fiumaretta per poi traferirsi soltanto recentemente in via Paganino a Sarzana. Ma Ameglia era la sua casa e la vita politica, nonostante non ricoprisse più il ruolo di assessore, lo ha sempre coinvolto e visto vicino alla gente per la soluzione dei problemi. Grazie alla delega ai lavori pubblici, che il sindaco Giampedrone gli ha voluto riconoscere, continuava a occuparsi di problemi legati al territorio. Era un valido caldaista, professione che ha svolto sino a poco tempo fa. Lascia la moglie Ivana, la figlia Catia e l’adorata nipote Rebecca. Domani la salma di Alberto Paita arriverà in municipio a Ameglia dove sarà allestita la camera ardente dalle 9 alle 14. Poi il trasferimento alla chiesa del Carmine di Sarzana per il rito religioso e la successiva cremazione. Alberto Paita troverà l’eterno riposo al cimitero di Ameglia. Tra le tante testimonianze di affetto e condoglianze alla famiglia giungano anche quelle della nostra redazione.