Mercoledì 24 Aprile 2024

Impreca e suona per la coda: donna multata

La donna ha reagito allo stress da traffico bestemmiando

Polizia locale

Polizia locale

La Spezia, 26 novembre 2014 - Lo stress da traffico può giocare brutti scherzi e soprattutto costare caro. Ne sa qualcosa l’automobilista santostefanese che, dopo una lunga sosta nella coda creata dai lavori di asfaltatura sulla Cisa, ha pensato bene di sfogare tutto il suo disappunto con una bestemmia. Un’imprecasione certo poco educata, accompagnato da una "clacsonata" proprio sotto gli occhi e soprattutto le orecchie attente degli agenti della polizia municipale in servizio che hanno individuato attraverso il numero di targa il conducente. O meglio la conducente.

La donna è stata convocata e multata: la bestemmia è punibile con una sanzione sino a 300 euro ma a stabilire l’entità della somma sarà il Prefetto al quale gli agenti hanno inoltrato tutti gli atti. Il fuoriprogramma, decisamente singolare, è avvenuto a Santo Stefano Magra e la protagonista evidentemente non ha gradito l’attesa in colonna causata dall’interruzione della circolazione. E quando ha avuto sotto tiro quelli che, secondo lei, avrebbero avuto la responsabilità del caos non ci ha pensato due volte: ha abbassato il vetro e si è lasciata andare all’espressione blasfema.

Come se non bastasse a rappresentare il suo disappunto, dopo essere ripartita di slancio ha sottolineato la rabbia con il clacson. Gli agenti non ci hanno pensato due volte: hanno annotato la targa dell’auto, poi convocato la donna al comando di piazza Garibaldi consegnandole i verbali. Dovrà rispondere di bestemmia e uso improprio del segnalatore acustico. Se oltre ai T-red sulle strade sempre più trafficate installassero anche i registratori dell’umore degli automobilisti, le casse comunali scoppierebbero di salute.

m.m.