Giovane turista rischia di affogare a Marinella

Si tuffa all’alba con un amico poi sparisce: tre ore in balia della corrente

Soccorso in mare

Soccorso in mare

Sarzana, 28 luglio 2014 - HA NUOTATO per tre ore, in balìa della corrente, cercando di non perdere la forza di mantenersi a galla, incapace di raggiungere la riva. Lo ha trovato, ormai sfinito e in stato di ipotermia, la motovedetta della Guardia Costiera a 900 metri dalla riva. Un’avventuta a lieto che per fortuna potrà raccontare il turista di 28 anni tedesco salvato ieri mattina dagli uomini della Guardia Costiera: dopo qualche ora sotto controllo al pronto soccorso dell’ospedale di Sarzana ha potuto raggiungere gli amici e continuare la sua vacanza. Ma ha vissuto ore drammatiche, e ore di angoscia hanno vissuto gli amici che lo avevano visto sparire in acqua. Alle 6,30 il giovane si era tuffato in acqua a Marinella nello specchio d’acqua davanti all’hotel Rondine con un amico che lo aveva perso di vista ed era riuscito a raggiungere la riva. Verso le otto gli amici rimasti sulla spiaggia che avevano visto sparire il giovane hanno aiuto al responsabile del Bagno Rondine di Marinella. E’ stata la sua telefonata alla Sala operativa della Guardia Costiera.

IMMEDIATA la mobilitazione. E’ stata inviata nella zona una Motovedetta di ricerca e soccorso insieme al Gommone in dotazione all’ Ufficio locale marittimo di Foce della Magra, mentre via terra le ricerche venivano coordinate dal titolare stesso di Locamare, Comandante Giuseppe Palazzolo. Nello stesso tempo è stato allerato l’elicottero Guardia Costiera del comando di Sarzana che si è alzato in volo. Mezz’ora dopo la motovedetta aveva raggiunto la zona e cominciato le ricerche del ragazzo disperso in mare che, dopo un meticoloso pattugliamento dello specchio acqueo antistante il bagno Rondine, si sono allargate. Sulla spiaggia pronta anche una squadra dei vigili del fuoco di Sarzana. E, proprio al largo, a 900 metri dalla riva hanno avvistato e raggiunto il trentenne tedesco, quando ormai gli amici temevano che quel tuffo fosse finito in una tragedia tanto che stavano per uscire in mare anche i sommozzatori vigili del fuoco poi invece ritrovato. Erano le 9.15 e il turista, in acqua ormai da quasi tre ore era ormai allo stremo delle forze e in stato di ipotermia. Lo hanno raccolto, in lacrime, sulla motovedetta che un quarto d’ora dopo ha ormeggiato al porticciolo di Bocca di Magra, sbarcato il giovane che è stato preso in consegna dal personale sanitario del «118» nel frattempo allertato.