Sorpresi con lo champagne rubato aggrediscono la guardia e scappano

Padre e figlio bloccati dai carabinieri vicino all’Ipercoop

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Sarzana, 22 novembre 2014 - HANNO rubato una bottiglia di champagne dallo scaffale del supermercato, quando sono stati scoperti da una guardia giurata non hanno neppure esitato: anzichè fermarsi l’hanno aggredita e sono scappati. Una fuga di breve durata visto che sono stati identificati e bloccati dai carabinieri. Protagonisti padre e figlio che ora dovranno rispondere di rapina impropria. Il movimentato episodio è accaduto l’altra sera attorno alle 20,30, poco prima della chiusura, all’Ipercoop di Santa Caterina. Dentro il centro commerciale si trovavano Marco La Padula, 42 anni, originario di Eboli ma residente a Santo Stefano,  già conosciuto alle forze dell’ordine, insieme al figlio di vent’anni Mariano. I due, dopo aver tolto la placca antitaccheggio da una bottiglia di champagne, cercavano di uscire dal market senza passare dalle casse per pagare il dovuto. Una guardia giurata, insospettita dal loro atteggiamento, si è però resa conto di quello che stavano facendo ed ha cercato di bloccare padre e figlio. Ma i suoi tentativi non sono andati a buon fine, anzi: il vigilantes è stato aggredito ed ha riportato lesioni che al pronto soccorso dell’ospedale di Sarzana sono state giudicate guaribili in una settimana. Dopo l’aggressione è partita la richiesta di intervento ai carabinieri e sul posto è subito intervenuta una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sarzana. Padre e figlio sono stati individuati, rintracciati e bloccati dagli Uomini dell’Arma poco distante dal centro commerciale dove avevano appena messo a segno il «colpo». Nei confronti del padre sono scattati gli arresti domiciliari, mentre il figlio è stato denunciato. Per entrambi l’ipotesi di reato di cui dovranno rispondere è quello di rapina impropria. Tutto per una bottiglia di champagne del valore di 60 euro che è stata recuperata e subito riconsegnata ai responsabili dell’Ipercoop. Ieri mattina Marco La Padula è comparso davanti del Gip del Tribunale della Spezia per l’udienza di convalida. E il giudice, durante il rito direttissimo, ha confermato il provvedimento dei carabinieri e accordato gli arresti domiciliari per l’uomo fino alla data della fissazione del processo.