Fisco: la Tari ‘tartassa’ anche i morti. Rinviati di un anno gli sgravi ai familiari

Affondo di Rosignoli: "Tagliate le agevolazioni per i disabili"

Stabilità, corte dei Conti: "Non ci sono coperture" (Dire)

Stabilità, corte dei Conti: "Non ci sono coperture" (Dire)

Sarzana, 11 settembre 2014 - Tari: una tassa iniqua. Sono ormai centinaia i cittadini che salgono le scale del palazzo civico sarzanese per chiedere chiarimenti sulla tassa sui rifiuti istituita dallo Stato per il 2014. Tra tutte le agevolazioni venute meno quella su chi ha familiari disabili a carico sembra la più difficile da accettare. A fare un esempio è Giancarlo Rosignoli dell’ Unione di Centro e presidente della Commissione Servizi alla persona che interviene dicendo: «Gli assessori che sono in giunta non si rendono conto cosa significa avere in casa un handicappato. Assisterlo richiede un grosso impegno fisico, morale ed economico. La vita è scandita da acquisti di medicinali e altri presidi e la necessità di dare un’adeguata assistenza sanitaria. E a queste persone aumenti le spese? Vadano a prendere i soldi dove sono, da chi sta meglio. Dicono che non ci sono soldi e allora si torna a pagare i passi carrai. Va bene, ma con questi soldi potenzino l’assistenza domiciliare. So cosa vuole dire avere un malato in casa e so quante le spese da sostenere, mia moglie è morta di sclerosi a placche dopo 23 anni». 

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