Uffici pubblici
Sarzana, 2 settembre 2015 - Il Comune di Sarzana è la prima amministrazione in Liguria a assumere personale in esubero della Provincia, dipendenti dell’ente ora in posizione di comando o distacco ma per i quali, trascorsi due anni, il futuro diventerà incerto. Sono due infatti i posti della pianta organica coperti con questa procedura, l’unica allo stato attuale che consente assunzioni vista la normativa inserita nel patto di stabilità che blocca dei concorsi e quindi nuove assunzioni. ingressi nell’organico. I due nuovi dipendenti comunali, in servizio con assunzione a tempo indeterminato, sono Andrea Cristelli, categoria C istruttore amministrativo destinato ai servizi demografici, area 2 servizi esterni, e Valentina Chiavacci, istruttore direttivo, categoria D destinata al settore Tributi, area interna. Un altro posto è sfuggito alla mannaia della legge di stabilità, quello di istruttore amministrativo sempre all’ufficio tributi: il bando di concorso era stato infatti approvato prima che il Governo varasse la normativa. Una vera e propria assunzione quindi per il vincitore del concorso che dovrà essere espletato entro in 31 dicembre, pena la decadenza del bando. Tre nuove figure professionali dunque andranno a riempire caselle vuote in due settori nevralgici della macchina comunale.
«SICURAMENTE è positivo per il comune di Sarzana – afferma il vice sindaco e assessore al personale Elisabetta Ravecca – essere il primo ad aver sfruttato la legge che consente di trasferire personale dalle Province. Si è trattato di assunzioni fatte perchè il personale in esubero che abbiamo scelto aveva le caratteristiche necessarie per svolgere servizi estremamente necessari in settori in cui eravamo in sofferenza». «Attraverso il potenziamento dell’ufficio tributi – prosegue l’assessore – riusciremo ad operare i controlli necessari per raggiungere un obiettivo che rientra nei nostri programmi prioritari e cioè far pagar le tasse comunali a tutti, stanare gli evasori e ridurre in questo modo le tariffe per chi ha sempre pagato. Per farlo è però necessario avere organici adeguati. Oltremodo necessaria era poi una nuova presenza all’ufficio anagrafe». Il vicesindaco assicura che il concorso per un altro istruttore amministrativo destinato all’ufficio tributi verrà espletato entro fine anno. Gli uffici hanno ormai finito di controllare le numerose domande per l’ammissione all’esame arrivate a dicembre. Sono 206 i laureati ammessi, provenienti da ogni parte d’Italia, che da mesi aspettano, temendo l’annullamento del concorso che invece comincerà a ottobre. Dopo la prima prova selettiva, con quesiti a risposta multipla, dovranno sostenere due prove scritte e una orale.
C.G.