Sarzana, 12 aprile 2011 - LA FIERA dei record. Due giornate da tutto esaurito hanno caratterizzato la tradizionale Fiera delle nocciole probabilmente una delle più visitate delle ultime stagioni. La particolare collocazione del calendario e il clima estivo, anche i più fedeli della rassegna hanno faticato a ricordare un’edizione così calda, ha contribuito a ravvivare anche il 'fierino' del lunedì.

 

La città è rimasta accesa sino a quasi le 21 di ieri quando gli ultimi venditori hanno chiuso le attività e ripreso la strada di casa dopo due giornate di intenso lavoro. Gli agenti di polizia municipale, e gli uomini dell’ufficio tecnico insieme al personale Acam hanno riaperto le strade transennate e ripulito le vie del centro e immediata periferia. Difficile calcolare il numero dei visitatori ma in tutte le due giornate il flusso è stato continuo.

 

Buoni affari per tutti dunque anche se non sono mancate le voci critiche. La qualità dei prodotti non elevatissima e prezzi comunque alti hanno provocato non poco malcontento. E proprio il costo di alcuni oggetti è stato al centro di qualche discussione per altro prontamente riportata a toni miti dall’intervento dei carabinieri. Costante per tutte e due le giornate lo spiegamento delle forze dell’ordine: carabinieri, polizia e agenti della municipale hanno pattugliato a piedi tutte le zone sino allo stadio per garantire un costante monitoraggio e l’ordine pubblico. Occhio attento ai soliti «borsaioli» ma sino a ieri sera al comando della polizia municipale sono state raccolte solo richieste di qualche chiave smarrita. Il tempo estivo ha facilitato l’arrivo in città con le due ruote che hanno ridotto il traffico e le code anche se, soprattutto dopo le 18 di ieri, le arterie in uscita dalla città si sono bloccate creando lunghe code.

 

Qualche problema nel parcheggio sterrato all’incrocio tra via VIII marzo e via Brigata Muccini. Talvolta il mezzo più grande non sempre ha la meglio, soprattutto in certe occasioni. E così il proprietario del Suv (autovettura poco indicata per certe giornate) ha dovuto attendere qualche ora l’arrivo del conducente della piccola utilitaria da città parcheggiata in stile molto 'libero' prima di uscire dallo stallo e riprendere la via di casa.

 

Tanti stands, esposizione di auto, moto, mezzi agricoli e un angolo riservato anche ai nostalgici della Vespa con il club locale che ha messo in mostra pezzi di annata. Anche le associazioni di volontariato hanno promosso la propria attività e ricerca con vendita di prodotti e distribuzione di depliant informativi.

 

Coda agli stand gastronomici con la porchetta incontrastata regina delle tavole dei sarzanesi mentre qualche turista affascinato dal nome della fiera 'delle nocciole' ne cercava l’origine tra le bancarelle di dolciumi trovando ben poche collane. Via le bancarelle mentre il luna park continuerà a girare nel piazzale dello stadio 'Miro Luperi' anche se tra i vecchi giostrai qualcuno ha ricordato con nostalgia gli anni passati con la fila infinita per salire su autoscontri e tagadà. Altro giro, altre usanze.