Ameglia, arriva la tassa di soggiorno. "Inopportuno il balzello sui turisti"

L'opposizione: "Il Comune ha ereditato conti ottimi e ha sprecato"

TURISMO In aumento le presenze sul fiume Magra (foto d’archivio)

TURISMO In aumento le presenze sul fiume Magra (foto d’archivio)

Ameglia (La Spezia), 29 luglio 2017 – Un nuovo balzello per i turisti che decideranno di trascorrere le vacanze alla foce del fiume Magra. Il Comune di Ameglia infatti ha deciso di allinearsi ad altre realtà introducendo la tassa di soggiorno per i villeggianti. Una novità assoluta comunque annunciata mesi fa, infilata a sorpresa nell’ordine del giorno di un consiglio comunale, ma poi non discussa e rimandata. L’idea era rimasta nel cassetto, mai dimenticata, e alla prima occasione è rispuntata. L’adozione arriverà al prossimo consiglio comunale di lunedì, convocato nell’insolito orario delle 14.30, per discutere temi importanti tra i quali proprio la tassa turistica. Una mossa che ha sollevato immediate le proteste dei consiglieri di opposizione del gruppo Insieme per Ameglia che hanno manifestato la forte contrarietà all’introduzione di un supplemento per chi decide di scegliere il territorio amegliese per trascorrere momenti di villeggiatura.

"L’introduzione della tassa – spiegano Raffaella Fontana, Gervasio Benelli, Nicolò Caselli e Claudio Pisani – andrà a incidere sul settore turistico ricettivo che per il nostro territorio è nevralgico. Ad Ameglia, dopo anni difficili dovuti alle calamità naturali e ad una generale crisi economica generale, negli ultimi anni si registra una ripresa e la vicinanza con località rinnomate come le Cinqueterre rende ulteriormente appetibile la nostra zona. Questa amministrazione ha ereditato una situazione ottima sotto il profilo economico e non avrebbe certo bisogno di introdurre la tassa di soggiorno. In realtà un mix di incapacità ed inesperienza ed una serie di sprechi, che non paiono destinati a diminuire, hanno portato nel tempo a mettere in crisi le casse comunali. Ma l’aspetto più avvilente è dettato dal fatto che a chiedere fortemente l’introduzione della tassa di soggiorno sia la Regione Liguria, come previsto nel patto per il turismo recentemente approvato che prevede che una quota degli introiti (60%) vengano spesi per iniziative di marketing territoriale, promozione dell’accoglienza e comunicazione".

Nel consiglio comunale di lunedì è prevista anche la relazione del sindaco sulla soluzione della vicenda di Ameglia Servizi Turistici.

m.m.