Siringhe tra i giochi dell’area Giorgi: proteste degli abitanti per il degrado

La zona contrinua ad essere un luogo privilegiato per traffici poco leciti

Le siringhe usate e le confezioni trovate nei giardini dell’area Giorgi frequentati dai bambini

Le siringhe usate e le confezioni trovate nei giardini dell’area Giorgi frequentati dai bambini

Sarzana, 14 febbraio 2017 - Non sono serviti gli interventi straordinari di pulizia, i lavori per ripristinare i giochi dei bambini, e neppure l’arte e la creatività dei writers che la scorsa estate, con l’autorizzazione dell’amministrazione comunale, hanno dato colore e allegria alle vecchie panchine di cemento. L’ex area Giorgi, incastonata tra i palazzi a due passi dal centro storico, continua ad essere luogo “privilegiato” per traffici e attività poco lecite di cui al mattino restano tracce evidenti e pericoli per anziani e bambini per i quali l’area verde è stata realizzata. L’ennesima protesta è arrivata ieri mattina con le foto postate su Facebook delle siringhe usate e dei contenitori trovate accanto alle panchine trasformate in opere d’arte dai giovani writer lo scorso settembre. Un ritrovamento che ha scatenato l’esasperazione degli abitanti della zona, da sempre costretti a convivere con una situazione di degrado che proprio nei giardini sembra trovare la sua naturale collocazione, complice forse un’illuminazione non adeguata. Neppure l’intensificazione dei controlli è servita ad allontanare definitivamente le presenze che creano timori e tengono lontani gli abitanti dall’area verde.