Lavori nelle scuole, l'obiettivo è finire in tempo per la prima "campanella"

Il 14 settembre comincia il nuovo anno scolatico. Sopralluogo nelle strutture di sindaco e assessori

Il sindaco Cavarra e gli assessori Ravecca e Baudone durante il sopralluogo

Il sindaco Cavarra e gli assessori Ravecca e Baudone durante il sopralluogo

Sarzana, 17 agosto 2016 - Per le scuole dell’obbligo sarzanesi è iniziato il conto alla rovescia. Per il 14 settembre giorno di apertura del nuovo anno scolastico i lavori in corso negli edifici, previsti dall’amministrazione comunale, dovranno essere terminati. E’ stato un anno davvero difficile per le scuole cittadine caratterizzato da cadute di soffitti, problemi di staticità in alcune strutture e logistici in altre.

Criticità dovuti in massima parte alla mancanza di manutenzione e investimenti sugli edifici nel corso degli ultimi decenni. Ora quel periodo sembra finito. Nella scuola elementare di Bradia è quasi teminato l’intervento per la realizzazione del controsoffitto (35mila euro), opera che va ad aggiungersi ai lavori della mensa (12mila).

A San Lazzaro sono in corso le opere di cerchiatura per la sicurezza sismica (30mila). E nella palestra delle scuole medie pavimentata in cemento sarà realizzato entro settembre il parquet (50mila euro). Al terzo piano della scuola media Poggi Carducci che ospita i bambini della materna comunale Lalli, scuola che dovrà essere rimessa a nuovo per i gravbi problemi statici (spesa prevista 530mila euro) sono stati realizzati i nuovi bagni pronti per accogliere i più piccoli. Nel nido Tendola è in corso la messa in sicurezza del controsoffitto antisfondellamento, il rifacimento di impianti elettrici, cemento armato a vista, impermeabilizzazione della copertura (48mila) che vanno aggiunti al rifacimento dei bagni e dell’impiantistica per la certificazione prevenzione anticendi, di cui erano sprovvisti.

Entro il primo settembre sarà pronto il progetto esecutivo per dare il via ai lavori per ottenere le certificazione di prevenzione nelle scuole di Santa Caterina e Nave. "Abbiamo speso oltre 300 mila euro - ha detto il sindaco Cavarra durante un sopralluovo con gli assessori Baudone (lavori pubblici ) e Ravecca (isttruzione).

Abbiamo scelto di investire nella scuola, sulla sicurezza dei nostri figli e sulla tranquillità delle famiglie, realizzando lavori magari poco visibili ma importantissimi. Entro il 2018 tutti i plessi saranno dotati di una carta di identità sullo stato struttura". E la Ravecca aggiunge: "L’esternalizzazione del servizio al nido Tendola – ci ha permesso di fare un totale restyling dell’edificio che sarà più sicuro, confortevole e in linea con le esigenze della moderna didattica". "Stiamo svolgendo un lavoro puntale ed attento in tutti gli edifici - ha concluoso Baudone - per garantire la sicurezza e il risparmio energetico".