Sarzana, 20 ottobre 2017 - SI È CHIUSO il cerchio sulle incursioni del 10 e 13 maggio quando tre giovani avevano distrutto distributori automatici al Liceo Parentucelli e alla biblioteca civica di piazza Dé Andre provocando danni per svariate migliaia di euro. Tutto per impossessarsi delle monete che si trovavano nei contenitori self service di bevande e merendine. In entrambi i casi i distributori erano stati completamente distrutti.
Nella biblioteca era stato rubato anche un I-Phone che apparteneva dell’assessore Nicola Caprioni. Telefono che ora la polizia ha ritrovato, operando altre tre denunce e restituendo l’apparecchio al proprietario. In precedenza però i carabinieri della compagnia di Sarzana, anche attraverso i filmati dell’impianto di video sorveglianza del liceo avevano scoperto e denunciato per furto aggravato gli autori dell’incursione nella scuola: un 29enne sarzanese che era stato segnalato alla prfettura anche come consumatore di sostanze stupefacente visto che nella perquisizione in casa erano saltati fuori anche 3 grammi di marijuana e degli arnesi da scasso. Con lui erano finiti nei guai un 2enne di Luni e una donna di 31 anni abitante a Niscemi in provincia di Palermo. Mancava solo il cellulare dell’assessore Caprioni.
Su quest’ultimo aspetto si erano svolte accurate indagini da parte degli investigatori del Commissariato di Sarzana che hanno ricostruito i vari passaggi di mano dell’I-Phone 6 fino ad arrivare al ragazzo, un 21enne di Carrara B.D. che l’avrebbe sottratto, secondo i poliziotti, nell’incursione effettuata la notte del 13 maggio alla bibllioteca, forzando la porta dell’ufficio dell’assessore e dove il telefonino era stato dimenticato. Contestualmente i poliziotti hanno denunciato due pakistani, L.A 31 anni e A.T.27enne che avevano comprato il cellulare dal ragazzo carrarese. Ora dopo le due incursioni del maggio scorso il comune è corso ai ripari con una serie di interventi fuori e dentro la biblioteca. Sulle scale esterne infatti, dove si era intrufolati i vandali, è stato costruito un cancello in ferro. Una scalinata all’epoca molto degradata visto che in estate era usata dai senza tetto come ricovero notturno. Ora invece l’accesso è impedito e le chiavi del cancello sono a disposizione del personale. Anche all’interno è stato istallato un sofisticato sistema d’allarme. Contromisure anche al Liceo di Sarzana dove fra l’altro erano stati rubati due computer. È stato inoltre intensificato il sistema di videosorveglianza e di di allarme ed è stato impedito l’accesso anche in questo caso dalle scale esterne.