Provocano un frontale e scappano

Due uomini a bordo di una Punto invadono la carreggiata opposta

SCONTRO FRONTALE La Nissan sulla quale viaggiavano la mamma e figlia di 5 anni. Stanno indagando i carabinieri di Sarzana

SCONTRO FRONTALE La Nissan sulla quale viaggiavano la mamma e figlia di 5 anni. Stanno indagando i carabinieri di Sarzana

Sarzana, 13 settembre 2017 - HANNO causato un incidente frontale e senza preoccuparsi delle conseguenze si sono dati alla fuga. I due uomini hanno ingranato la marcia ripartendo a folle velocità lasciando contuse e terrorizzate a bordo della propria vettura mamma e figlia di 5 anni che non hanno potuto evitare lo scontro. La caccia al pirata della strada che a bordo della Fiat Uno ha davvero rischiato di trasformare in tragedia il pomeriggio è aperta e non è escluso che gli elementi raccolti dai carabinieri possano portare a breve al suo riconoscimento. Teatro dell’incidente e della successiva fuga via Sarzanello, nell’omonimo quartiere sarzanese, l’altra sera intorno alle 20. Una Fiat Punto con a bordo due uomini stava percorrendo a velocità sostenuta il tratto della carreggiata principale della frazione piuttosto stretto e nella semicurva ha invaso la corsia opposta centrando una Nissan che stava procedendo, fortunatamente, molto lentamente.

L’IMPATTO è stato violento ma il conducente non si è affatto fermato, anzi ha riavviato il motore ed è fuggito senza interessarsi di quanto aveva commesso. A bordo della vettura centrata in pieno e scaraventata contro il muretto di una abitazione c’erano una donna e nel sedile posteriore, fortunatamente assicurata al seggiolino, la figlia di cinque anni. La botta ha attirato l’attenzione dei passanti e residenti che si sono riversati in strada temendo conseguenze ancor peggiori. Ma hanno potuto soltanto vedere la macchina che ha causato l’incidente fuggire in direzione dell’Aurelia con pezzi di paraurto penzolante. Sul posto è immediatamente arrivato un mezzo della pubblica assistenza di Sarzana che ha provveduto a medicare e anche a tranquillizzare la mamma che era alla guida e sua figlia, nel frattempo raggiunte da altre persone, e dalla pattuglia dei carabinieri che hanno raccolto testimonianze che potrebbero rivelarsi utilissime per l’identificazione dei fuggitivi che ovviamente rischiano il reato di fuga dopo incidente e omissione di soccorso.

m.m.