Provoca un incidente e poi scappa. Nello zaino una 'palla' di marijuana

Il giovane viaggiava su una bici senza luci: due auto si tamponano

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Arcola, 19 luglio 2017 - IN BICICLETTA in piena notte, senza neppure un fanale acceso, ha  provocato un incidente stradale nel quale due persone sono rimaste ferite. Quando ha visto arrivare la pattuglia dei carabinieri ha cercato di allontanarsi ma i militari lo hanno raggiunto e il giovane ha raccontato di essere un calciatore, ma il “pallone” che aveva dentro lo zainetto era in realtà un incolucro tondo riempito con 300 grammi di droga. Così l’altra notte, verso l’una sul ponte Magra in località San Genesio di Arcola, sono scattate le manette per Yaya Kayi, 23 anni, originario del Gambia, clandestino, senza fissa dimora. Il giovane pedalava verso Arcola sulla bicicletta senza illuminazione.

Nella stessa direzione è arrivata una Mecedes con quattro persone a bordo. La zona è molto buia e solo all’ultimo momento il conducente dell’auto ha visto il giovane: per non investirlo ha frenato bruscamente e il mezzo è stato tamponato dalla vettura che stava seguento. L’urto è stato piuttosto violento visto che due passeggeri della Mercedes hanno dovuto essere ricoverati all’ospedale della Spezia con prognosi di 30 e 20 giorni. Nel frattempo è partita una segnalazione al 112 e sul posto è intervenuta in pochi minuti  una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Sarzana in servizio sul territorio che si trovava a poca distanza.

Alla vista dei militari l’extracomunitario ha tentato di allontanarsi, sempre in bicicletta, ma in breve è stato raggiunto dagli uomini dell’Arma. Ai militari che lo hanno perquisito ha raccontato di essere un calciatore per giustificare  il pallone che teneva dentro lo zainetto, ma i carabinieri hanno voluto vederci chiaro e hanno così scoperto che quello strano “pallone” era imbottito con 290 grammi di marijuana, per un valore di 4mila euro. Il 23enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio, sequestrata la marijuana e la bicicletta. Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri  di Sarzana Kayi è comparso ieri mattina in tribunale alla Spezia per la direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, l’ha scarcerato, disponendo  però l’obbligo di firma tutti i giorni nella caserma dei carabinieri. Il processo è stato rinviato al 20 luglio.