“Marcia” con i trattori sulla Variante: lavoratori della fattoria sulle barricate

I supermercati non vogliono il latte, i cartoni scarseggiano e tutto tace

L’amarezza dei dipendenti della Fattoria di Marinella. Sotto Gandolfo,sotrico meccanico e tuttofare, e gli animali

L’amarezza dei dipendenti della Fattoria di Marinella. Sotto Gandolfo,sotrico meccanico e tuttofare, e gli animali

Sarzana (La Spezia), 17 febbraio 2017 - I ritmi di lavoro sono rimasti i soliti: nelle stalle si inizia all’alba a mungere le mucche mentre la catena di imbottigliamento del latte apre alle 5. Nulla è cambiato, nonostante quel fardello pesantissimo da sopportare e quell’angoscia da ultimo giorno di lavoro che da mesi accompagna i lavoratori dell’azienda agricola di Marinella. Non sanno cosa faranno tra sei mesi, ma neppure domani, e la sola idea di scioperare e incrociare le braccia li divide. Troppo l’attaccamento al loro lavoro, il rispetto per le mucche che soffrirebbero senza la mungitura e la puntualità nel rapporto con i clienti. Ma qualcosa devono pur fare per far conoscere a tutti la loro situazione. E allora i dipendenti scenderanno in strada mercoledì prossimo, inscenando una protesta sulla Variante a Sarzana. Ma lo faranno a turni di lavoro già terminati, per non penalizzare nessuno. Quasi in punta di piedi di fronte a una decisione non ufficialmente presa, ma neppure a spiragli positivi. E l’aria che si fiuta non è buona. Ci sono centri commerciali importanti che già del latte di Marinella non vogliono più saperne, le scorte di cartone per imbustarlo stanno quasi finendo nei magazzini e i responsabili non sanno se procedere con la nuova ordinazione.

DUE giorni fa teoricamente le banche avrebbero dovuto comunicare la volontà o meno di aprire nuovamente i cordoni della borsa e concedere finanziamenti per portare a termine la liquidazione. Nessuna risposta, soltanto la certezza che gli stipendi di gennaio sono stati versati al 50 per cento e non sono ancora accreditati sui conti correnti dei lavoratori. A fine mese scadrà un contratto a termine, e il personale si ridurrà ancora. Forse il 25 febbraio, nel corso del consiglio di amministrazione della Marinella Spa, qualche decisione verrà presa ma per il momento il percorso è nebuloso. Per questo i rappresentanti sindacali Luca Comiti e Walter Bertolini di Cgil e Cisl hanno voluto incontrare i lavoratori in assemblea. «Sono passate già due settimane dai precedenti segnali di allarme – hanno spiegato – e nessuno si è fatto avanti. Si sentono voci di possibili acquirenti ma si tratta di agricoltori e non gruppi per cui la posizione non sappiamo quanto possa essere solida. E comunque in ogni caso le trattative vanno aperte, nel rispetto dei lavoratori che ancora oggi sono ogni giorno al loro posto. Non si può aspettare ancora, i segnali devono arrivare in fretta anche perchè gli ammortizzatori sociali per la categoria agricola sono quasi pari a zero». Sul filo del rasoio ci sono 16 dipendenti a tempo indeterminato, 9 contratti a termine e 6 collaboratori per la distribuzione del latte.