Fumogeni, bulloni e manganellate. 'Guerriglia' dopo la partita di calcio

Un ragazzo colpito da quattro incapucciati, riesce a scappare in auto

La polizia schierata

La polizia schierata

Sarzana, 14 aprile 2017 - Un ragazzo preso a manganellate da quattro incappucciati nel piazzale davanti alla Pubblica Assistenza di Sarzana. E’ riuscito a sfuggire ai suoi aggressori, ha chiesto ospitalità alla vicina Casa di riposo, poi è stato portato in salvo dagli amici scappati su una Panda grigia. E ancora lancio di bulloni e fumogeni, di cui uno ha rischiato di provocare un incendio davanti a una casa se non fosse stato subito spento con gli estintori dai poliziotti. Un dopo-partita burrascoso per la sfida Fezzanese-Massese del turno infrasettimanale di serie D, girone E, che si è giocata ieri pomeriggio al Miro Luperi. Un episodio inquientante e misterioso.

Una parte di tifosi coinvolti sarebbe stata identificata, e si tratterebbe di ultras della Massese, ma restano sconosciuti gli altri visto che i sostenitori della Fezzanese erano tutti usciti regolarmente e avevano raggiunto le loro auto vigilitati dalla polizia. Si fa strada dunque l’ipotesi che due gruppi di ultrà si fossero dati appuntamento al “Luperi” per scontrarsi. Durante i 90 minuti allo stadio è stata massiccia la presenza dei poliziotti, coordinati dal dirigente del Commissariato di Sarzana vice questore Gianluca Fargnoli con l’ausilio dei carabinieri della compagnia di Sarzana e tutto si è svolto regolarmente. Al termine nessun contatto fra le tifoserie delle due squadre. Mezzora dopo la fine della gara, verso le 17,30 invece la “guerriglia”: lancio di fumogeni, poi bulloni, quindi lo scontro fisico fra una decina di ragazzi. Uno è rimasto isolato ed è stato subito circondato dal gruppetto di incappucciati che hanno iniziato a colpirlo. Sono subito usciti sia i militi della Pubblica Assistenza sia gli avventori del bar, hanno cercato di intervenire poi hanno telefonato al 112. Rapido l’intervento delle pattuglie della polizia , una si è lanciata all’inseguimento della Panda che aveva raccolto il ragazzo colpito, sembra che sia stato annotato  da una perso a il numero di targa del mezzo, poi sono state ascoltate una serie di testimonianze che potrebbero portare all’identificazione dei responsabili dello scontro.