Palestra Poggi, nuovo pavimento. Il cemento sostituito dal parquet

Il calcestruzzo era ricettacolo di polvere e un pericolo per i ragazzi

Studenti dell’istituto Poggi Carducci assistono all’inaugurazione della nuova pavimentazione in parquet della palestra presentata dagli amministratori

Studenti dell’istituto Poggi Carducci assistono all’inaugurazione della nuova pavimentazione in parquet della palestra presentata dagli amministratori

Sarzana, 27 novembre 2016 - La palestra, dopo anni dall’inaugurazione, finalmente è completa. La tensostruttura che ospita le lezioni di educazione fisica degli studenti delle scuole primarie e medie Poggi-Carducci e attività sportive pomeridiane ha un nuovo pavimento, che cancella quello in cemento per anni al centro di lamentele. Il materiale poroso non soltanto provocava pericoli all’incolumità degli atleti ma non garantiva una adeguata pulizia. Il percorso di adeguamento non è stato semplice ma il Comune di Sarzana è riuscito ad arrivare alla conclusione ricoprendo la base con una pavimentazione in legno.

Un parquet dal costo di 35 mila euro inaugurato l’altra mattina nel corso della cerimonia alla quale hanno partecipato oltre che gli amministratori (il sindaco Alessio Cavarra e gli assessori Elisabetta Ravecca e Massimo Baudone) la dirigente Isa 13 Clementina Petillo, il rappresentante dei genitori Luca Bianchi, il presidente della Consulta dello sport Alberto Teodini e alcuni rappresentanti delle società sportive cittadine.

«Ci siamo incontrati più volte – ha spiegato il primo cittadino rivolgendosi ai bambini – con i genitori che sempre ci hanno chiesto una pavimentazione adeguata e più sicura per la vostra attività sportiva. Oggi possiamo dire di aver lavorato insieme e di aver fatto tutti un ottimo lavoro. Qui potrete giocare, divertirvi e fare sport. Abbiatene cura». Il sindaco ha anche brevemente ricordato il lavoro e gli interventi mirati, anche sulla base delle poche risorse a disposizione, che l’amministrazione comunale sta facendo nei vari istituti scolastici con l’obiettivo di riconsegnare al termine del mandato un’edilizia scolastica migliorata, più funzionale e in sicurezza».