Il ‘Nido’ comunale gestito da privati. Sarà sicuro, moderno e innovativo

Coopselios e Comune hanno adeguato il Tendola in un mese e mezzo

La presentazione del nuovo nido

La presentazione del nuovo nido

Sarzana, 8 settembre 2016 – NON ci sono dubbi per l’amministrazione comunale di Sarzana: l’asilo nido Tendola con i lavori di ristrutturazione e l’assegnazione in gestione esternalizzata alla cooperativa di Reggio Emilia Coopselios è più funzionale. Ora accoglie più bambini, da 49 a 58 di cui 54 presi dalla graduatoria comunale, ha allungato l’orario (da lunedì a venerdì dalle 7,30 alle 16,30) senza incremento di costi per le famiglie e su richiesta può tenere i piccoli fino alle 18, quota massima 340 euro al mese con riduzioni in base all’Isee, dovrebbe restare aperto anche a luglio. Riqualificata tutta la struttura del “Tendola” che sabato alle 10,30 sarà inaugurato ufficialmente: rivisti gli spazi, sostituiti gli arredi, migliorata la sicurezza e arricchita la programmazione educativa attraverso anche un coordinamento pedagogico pluriennale e stabile nel tempo. Il vice sindaco con delega alle politiche dell’infanzia, dell’educazione e della famiglia Elisabetta Ravecca, dopo aver invitato tutta la popolazione all’inaugurazione ha sottolineato che «la gestione dell’asilo Nido è stata affidata alla cooerativa di Reggio Emilia Coopselios dopo una gara d’appalto appositamente studiata in modo da comprendere anche una serie di lavori di adeguamento e rinnovamento della struttura che diversamente non avremmo potuto realizzare». E ricordato poi che «è stata innovata nell’ottica del famoso metodo emiliano che può contare anche su una modernissima strumentazione multimediale». «L’aspetto della sicurezza degli edifici scolastici è per noi prioritario – dice il sindaco Alessio Cavarra – con questa operazione non abbiamo solo guardato alla qualità del servizio e degli ambienti, aspetti indubbiamente importanti, ma anche a tutta la parte strumentale e impiantistica che doveva essere adeguata alle recenti normative, in continua evoluzione e indispensabili per accedere ai finanziamenti regionali. In tempi di crisi degli enti pubblici, aver trovato una soluzione che ci consente di dotare la città di un nido comunale moderno e innovativo, è per noi motivo di enorme soddisfazione».

CAVARRA e la Ravecca, hanno ribadito più volte che il ‘Tendola’ manterrà il suo status di asilo nido pubblico a tutti gli effetti ed hanno voluto ringraziare « la cooperativa per i lavori fatti a tempo di record, l’ufficio tecnico e il personale comunale che finora ha gestito la struttura nel migliore dei modi». Gianlugi Bellettini, direttore di area della cooperativa Coopselios ha ricordato «di aver ricevuto l’incarico ufficale il 19 di luglio. E’ stata quindi una grande soddisfazione aver completato tutti gli interventi il primo settembre». Ha poi spiegato che «il personale sarà formato da 12 unità 9 educatori e 3 ausiliari, la mensa sarà invece fornita dalla Cir». Bellettini ha promesso per Natale «l’istallazione dell’I-Theatre, un sistema interattivo per l’invenzione narrativa di storie multimediali che supporta le abilità narrative favorendo la dimensione espressiva. Uno strumento che supporta il bambino durante tutta l’attività creativa». Marzia Settepassi, che si occupa dei vari servizi negli asili gestiti dalla cooperativa Coopselios, ha ricordato che «la durata dell’appalto, 7 anni più 2, è stata appositamente studiata per consentire una continuità del team pedagogico nel tempo a garantire una programmazione pluriennale delle attività, con  un coordinamento pedagogico fisso che interesserà anche la materna Lalli che resta comunale».