Muore in stazione travolto dal treno. Tragica fine di un giovane di 25 anni

Vezzano, sono in corso le indagini sulla dinamica dell’incidente

Un incidente ferroviario in una stazione (foto d’archivio)

Un incidente ferroviario in una stazione (foto d’archivio)

Vezzano Ligure, 5 giugno 2017 -  LE BANCARELLE, la fiera, la festa della Madonna del Molinello, quella che ai Prati conta moltissimo per la popolazione per le grazie che si racconta abbia concesso con la sua apparizione nel luogo dove sorge il Santuario a lei dedicato. A poche centinaia di metri la stazione, dove alle 17.40 si è consumata una tragedia: un ragazzo di 25 anni è morto travolto da un treno in transito.

PER CHI GUARDAVA verso il Termo, ieri pomeriggio l’immagine era quella di una realtà terribilmente divisa in due, come una tela squarciata: da un lato la felicità, una lunga fila colorata di palloncini, caramelle, zucchero filato rosa; dall’altro lato della stessa strada una vita spezzata sui binari della ferrovia. La stazione è aperta sulla strada dove si svolgeva la fiera, i binari sono ben visibili. E proprio verso la stazione alcuni testimoni hanno visto dirigersi un ragazzo che poi è “sparito” per sempre, travolto da un treno in transito.

LA VITTIMA è un giovane di 25 anni appena compiuti, originario della Romania. Come sia potuto succedere è quello che si chiedevano in tanti ieri. Alcuni tra i testimoni della tragedia si sono sentiti male quando hanno sentito il rumore sordo, agghiacciante, del treno che frenava. «Come un tonfo al cuore, il presagio di qualcosa di brutto», racconta un’anziana signora. Proprio lei aveva parlato con quel ragazzo, mai visto prima, pochi minuti prima del dramma. Il giovane, conferma un gruppetto di persone a pochi metri delle transenne messe durante le operazioni di recupero del corpo, ha passato tutta la giornata di ieri nei dintorni della stazione, dove c’era la fiera o al bar poco più in là, chiacchierando con chi incontrava. «Chiedeva spesso a che ora passassero i treni», ha detto un ragazzo. A un altro aveva chiesto se il treno diretto a Pisa si sarebbe fermato alla stazione oppure no.

ED E’ PROPRIO sotto quel treno, in transito al binario tre e che non doveva fermare alla stazione. A causa dell’incidente la circolazione dei treni sull’asse tirrenico è stata fortemente rallentata, con ritardi che hanno toccato in alcuni casi anche i sessanta minuti. Per quanto riguarda la sinamica della tragedia, tutte le ipotesi sono al vaglio delle forze dell’ordine. Ieri erano presenti sul luogo per i rilievi la Polizia ferroviaria (che procede alle indagini), i Carabinieri e la Polizia Municipale di Vezzano con i militi della locale Pubblica Assistenza.

Cristina Guala