"Multe da annullare per buona fede". Esplode la querelle dei pass scaduti

Decine di contravvenzioni ai residenti che hanno dimenticato di rinnovarli

Vigili (foto d'archivio)

Vigili (foto d'archivio)

Sarzana, 15 settembre 2016 - Il pass di accesso alla zona a traffico limitato non è... eterno. Ogni permesso rilasciato dal comando della polizia municipale, anche ai residenti delle vie del centro storico cittadino, ha infatti una data di scadenza entro la quale il beneficiario deve dimostrare di avere i requisiti per usufruire del lasciapassare alle zone a traffico limitato. Una data riportata nell’attestato cartaceo, consegnato al comando al momento di ritirare la “lunetta” in metallo da esporre sul parabrezza della vettura. In questi giorni a diversi residenti sono arrivati verbali di contravvenzioni per essere entrati ai varchi telematici senza autorizzazione, nonostante la residenza. I multati sono abitanti che non hanno aggiornato la propria posizione, dimenticando di controllare la data di cessazione dell’autorizzazione. Una multa salatissima considerati, in diversi casi, i molteplici passaggi sotto le telecamere, effettuati ignorando di essere in torto. A prendere posizione è il consigliere comunale Sara Frassini che ha raccolto lo sfogo dei multati. Il consigliere di maggioranza ha inviato una interrogazione urgente al sindaco Alessio Cavarra e all’assessore alla polizia municipale Elisabetta Ravecca chiedendo una soluzione che tenga conto della buona fede dei concittadini multati.

«Sono anni – spiega Sara Frassini – che chiedo di intervenire sulla gestione della ztl, sui pass scaduti e di aggiornare il database ormai obsoleto dei permessi in essere. Ed è ciò che il comando di polizia locale ha iniziato a fare. Il problema è che questa revisione e sospensione dei pass scaduti ha generato una serie di multe anche ai residenti che, per svariati motivi, non si ricordavano o non sapevano di dover rinnovare il permesso. La scadenza era ed è scritta sull’autorizzazione cartacea che difficilmente viene conservata. Se è vero che la legge non ammette ignoranza è anche vero che forse con un pò di impegno, tempestività e una comunicazione adeguata una sfilza di multe per famiglia si sarebbero potute evitare, perchè è inaccettabile e impensabile che una famiglia debba pagare decine di multe. Le sanzioni, se dimostrata la buona fede, vanno annullate». Le proteste dei multati se non altro hanno portato a un primo passo. Infatti dal comando i vigili stanno telefonando ai residenti informandoli della prossima scadenza del loro pass di accesso alla zona a traffico limitato.

Massimo Merluzzi