Morto sul divano, disposta l’autopsia. Amico indagato per omicidio colposo

Giallo sul decesso di Matteo Maccari. La famiglia: "Ora la verità"

DOLORE Matteo Maccari, 42 anni, di Ortonovo è stato trovato cadavere martedì in una casa di Pietrasanta

DOLORE Matteo Maccari, 42 anni, di Ortonovo è stato trovato cadavere martedì in una casa di Pietrasanta

Ortonovo, 31 agosto 2016 - «SÌ, ABBIAMO chiesto l’autopsia perché vogliamo che sia fatta luce sulla morte di nostro figlio: scusate, non ce le sentiamo di dire altro». All’altro capo del telefono, con un comprensibile filo di voce, c’è Marco Maccari. La sua abitazione al Cinquale da martedì è un via vai di occhi gonfi e abbracci dopo che il figlio Matteo, titolare dello storico ex bar Maccari, è stato trovato senza vita a soli 42 anni sul divano di una casa del centro storico di Pietrasanta. Una tragedia che i suoi familiari, originari di Ortonovo, stanno affrontando con grande dignità e con una sola speranza: che gli inquirenti riescano ad individuare i responsabili.

IL PRIMO PASSO, come atto dovuto, in realtà è stato compiuto ieri mattina: la Procura di Lucca ha indagato infatti per omicidio colposo e omissione di soccorso Pierpaolo Tartarelli, il 50enne pietrasantino che aveva ospitato Matteo e che era stato arrestato sempre martedì dai carabinieri per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di tredici piantine di cannabis. Ieri inoltre il gip del Tribunale di Lucca ha convalidato la misura cautelare degli arresti domiciliari di Tartarelli, in attesa della prossima udienza. Nei prossimi giorni, invece, verrà eseguito sulla salma l’esame autoptico, richiesto come detto dai familiari.

CI SONO poi gli amici di Matteo, ancora sconvolti e desiderosi pure loro di chiarezza. Su Facebook hanno pubblicato l’istantanea che meglio di altre descrive la personalità di Matteo, quella che lo vede ritratto con una farfalla tatuata sul petto, come Steve McQueen nel celebre ‘Papillon’. Lo hanno voluto ricordare con questo messaggio di libertà, insieme ad un altro video in cui Matteo canta e suona al pianoforte. E poi tanti messaggi: dalla storica ex fidanzata Jessica Raffaetà, con la quale aveva gestito per tanti anni il bar Maccari, fino a Matteo Simoni, per lui più che un amico. «Ho perso un fratello – scrive – una delle persone più genuine e di cuore che abbia incontrato e a cui ho voluto più bene. Au revoir mon frère». Infine altre decine di ricordi e aneddoti, anche se non tutti sono stati graditi. «Ho letto tanta ipocrisia – confessa un suo amico di lunga data – specie da chi ha scritto ‘poverino’ ma in realtà non ha fatto nulla per aiutarlo quando purtroppo aveva preso una brutta direzione. Oppure chi adesso lo santifica dopo averlo criticato per alcune scelte». I funerali di Maccari saranno resi noti soltanto dopo l’esito dell’autopsia.