Droga: madre e figlio gestivano una 'centrale dello spaccio' in casa

Il ragazzo è stato arrestato, la donna denunciata. Nell'appartamento c'era hashish, cocaina, marijuana, ecstasy e anche tutto l’occorrente per tagliare e confezionare le dosi

Soldi, attrezzature e droga sequestrati dai carabinieri nella casa di via Gori

Soldi, attrezzature e droga sequestrati dai carabinieri nella casa di via Gori

Sarzana, 11 gennaio 2018 - IL FIGLIO 25enne è stato arrestato per spaccio di droga, la madre convivente denunciata per concorso nel reato. Nel loro appartamento di via Gori, nel centro di Sarzana, funzionava una piccola centrale dello spaccio che da tempo era nel mirino dei Carabinieri. L’altra notte il blitz è scattato proprio mentre il giovane passava a un ventenne spezzino una dose di hashish. Una perquisizione accurata e Alessandro Lercari, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, è finito in manette. I militari della compagnia di Sarzana hanno trovato infatti quasi 300 grammi di hashish, alcuni grammi di cocaina e marijuana, diverse pastiglie di ecstasy.

Quindi una vasta offerta in grado di soddisfare ogni tipo di domanda da parte dei consumatori di stupefacenti. Nel controllo delle varie stanze dell’abitazione è saltato fuori anche tutto l’occorrente per tagliare e confezionare le dosi, oltre a 1.600 euro che gli investigatori ritengono provento dell’attività di spaccio. NON si è trattato di un’operazione casuale quella dell’altra notte: la casa di via Gori era tenuta d’occhio da tempo dai militari dell’aliquota operativa e radiomobile di Sarzana. I carabinieri, coordinati dal maresciallo maggiore Maurizio Bragazzi, da tempo effettuavano appostamenti e avevano scoperto il modus operandi. Per accedere alla “centrale”, dopo aver suonato il campanello, si doveva pronunciare una parola d’ordine, quindi arrivavano solo clienti fidati. C’erano anche vedette che controllavano in quanti entravano. Insomma un giro ben organizzato sul quale sono in corso ulteriori indagini.

Gli investigatori dell’Arma stanno controllando i tabulati telefonici ed ora a tremare sono i potenziale clienti che rischiano di essere tutti identificati e segnalati alla Prefettura come consumatori. Per il momento nei guai è finito solo il ventenne spezzino, bloccato l’altra notte nel corso del blitz mentre comprava la dose di hashish. Alessadro Lercari è stato invece arrestato e portato nella camera di sicurezza della caserma della compagnia di Sarzana e ieri mattina trasferito in tribunale alla Spezia per l’udienza davanti al giudice Elisa Scorza, assistito dall’avvocato Riccardo Balatri. Il magistrato ha convalidato l’arresto, accolto la richiesta dell’avvocato Balatri per i termini a difesa e disposto per il giovane sarzanese la custodia cautelare in carcere in attesa del processo fissato il 2 febbraio. Denunciata in stato di libertà anche la madre del giovane, incensurata, che dovrà rispondere di concorso nello spaccio.