Le fiamme divampano a Valeriano. Lingue di fuoco lambiscono le case

Residenti bloccati tutto il giorno: due elicotteri al lavoro per domare le fiamme

Intenso il lavoro dei pompieri, presenti con due squadra anticendio, due elicotteri, venti volontari e supporto da Sarzana e Genova

Intenso il lavoro dei pompieri, presenti con due squadra anticendio, due elicotteri, venti volontari e supporto da Sarzana e Genova

Vezzano Ligure, 15 agosto 2017 -  GROSSO incendio a Valeriano Lunense a Vezzano Ligure, il fumo visibile dalla Spezia, le fiamme hanno scollinato Montalbano e sono arrivate fino in Valdurasca. Venti volontari al lavoro, due squadre anticendio con supporto da Sarzana e Genova, e due elicotteri hanno presidiato la zona. Bloccati per alcune ore dei residenti, che sono poi stati portati in sicurezza dai pompieri. Ore di lavoro a partire dalle due del pomeriggio, momenti di paura, squadre di presidio a fare da tagliafuoco intorno alle abitazioni del paese storico che erano più vicine alle fiamme. Mai successo a Valeriano che si temesse per la propria salute, per le proprie case, che si avesse la preoccupazione di non poter uscire o tornare a casa a causa di un incendio. Ed è stato un tam tam ieri per molte ore nella frazione vezzanese di ricerca di informazioni, di domande, di comunicazioni sull’avanzamento del rogo, mentre l’incendio divampava non molto lontano dal centro abitato, complice un vento inatteso sulle colline vezzanesi, nonostante una giornata calda e afosa come quella di ieri.

TUTTI in allerta, ma rassicurati dal tempestivo e incessante lavoro della «macchina» del soccorso, dalle forze di sicurezza presenti, la Protezione Civile di Vezzano, intervenuta subito, di Santo Stefano, Ameglia e Follo, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Vezzano, i vigili del fuoco, due mezzi aerei. Un compito arduo la lotta contro numerosi focolai divampati su tutti i lati del pendio, reso difficoltoso dal fatto di doversi dividere su più fronti, e ancora dal fatto che inizialmente l’incendio sembrava domato e invece alle 16 è nuovamente ripreso, forse per il vento o per la conformazione stessa di Valeriano che è la cima di una collina, contornata tutta da boschi, adesso completamente asciutti, erba ormai secca, terreno fertilissimo per le fiamme. In più, a complicare una giornata già difficile, c’è una sola strada di salita al borgo, l’unica via che le forze dell’ordine hanno dovuto interrompere appena si sono scatenate le fiamme e poi mantenere il più possibile sgombra al bisogno dell’avvicendarsi dei mezzi di soccorso. Uno sforzo enorme, sono state impegnate molte squadre, all’ingresso del paese, nella zona del cimitero, altre nelle vicinanze di Montalbano, dal lato della Valdurasca. Solo intorno alle 18 la situazione è sembrata calmarsi.

Cristina Guala