Condannata la coppia dell’eroina. Presa dopo la fuga al posto di blocco

Avevano quasi un chilo di droga: 6 anni all’uomo e 4 alla donna

Un posto di blocco dei carabinieri lungo la strada come quello che aveva portato all’arresto della coppia (foto d’archivio)

Un posto di blocco dei carabinieri lungo la strada come quello che aveva portato all’arresto della coppia (foto d’archivio)

Ortonovo, 6 ottobre 2016 -  PESANTI condanne per spaccio di droga ieri mattina in tribunale alla Spezia. Omar Azzouzi, 26enne tunisino abitante a Luni Mare e ora in carcere, è stato condannato dal Gup Mario De Bellis a 6 anni e mezzo di carcere, quattro anni invece a Michela Pettinari, 43 anni, originaria di Broni in provincia di Pavia ma residente a Pontremoli. Il pubblico ministero Raffaella Soffio aveva chiesto per l’uomo una pena di 12 anni e sei per la donna. Dopo l’arringa difensiva degli avvocati Maurizio Sergi e Riccardo Ragusa che assistevano Azzouzi la pena è stata quasi dimezzata per il loro assistito, un forte sconto sulla richiesta del Pm ha ottenuto anche la Pettinari assistita dall’avvocato Giovanna Rossi. La coppia era stata arrestata la notte del 17 novembre dello scorso anno: stavano percorrendo la Litoranea verso Luni Mare quando avevano visto il posto di blocco dei carabinieri e avevano cambiato bruscamente direzione di marcia. La manovra aveva insospettito i carabinieri che stavano effettuando un’operazione antidroga sul territorio. Dopo un breve inseguimento la coppia era stata bloccata ed entrambi era finiti in manette. L’operazione aveva permesso ai carabinieri della compagnia di Sarzana di trovare e sequestrare quasi un chilo di eroina, per un valore al dettaglio di centomila euro. 

ERANO le due nella notte fra il 17 e il 18 novembre 2015 quando i carabinieri della compagnia di Sarzana avevano   bloccato la  Ford Fiesta  con a bordo Omar Azzouzi,  e Michela Pettinari. Nel corso di una perquisizione era saltato fuori un ovulo contenente 20 grammi di eroina. Si trattava però solo di una piccola parte del “carico” in loro possesso. A quel punto infatti gli uomini dell’Arma  avevano deciso di effettuare una perquisizione a Pontremoli  dove erano stati scoperti  altri 36 ovuli per complessivi 750 grammi di eroina.  La droga era nascosta in una cassetta blindata, la chiave i carabinieri l’avevano trovata nella disponibilità di Azzouri. Al termine del processo con rito abbreviato ieri mattina in tribunale alla Spezia sono arrivate le condanne.