Entra in ufficio e si accascia. Muore dipendente delle poste

Rianimato, è spirato in pronto soccorso. Lavorava nella sede di Arcola

Mauro Maggiari

Mauro Maggiari

Arcola (La Spezia), 25 marzo 2017 – È STATO il primo, ieri mattina, ad aprire l’ufficio postale di Arcola, dove da anni era impiegato. Ma appena varcata la soglia, si è accasciato a terra, senza riuscire a riprendere i sensi. Se n’è andato così il cinquantanovenne arcolano, Mauro Maggiari, colto da un malore improvviso che gli ha provocato un fatale arresto cardiocircolatorio. Stava entrando al lavoro, forse, non ha neppure avuto il tempo di rendersi conto di quanto gli stava accadendo. È stato soccorso dai colleghi, che hanno allertato il 118. I medici e gli infermieri, aiutati dal personale volontario della pubblica assistenza di Arcola, lo hanno rianimato sul posto. Sono riusciti a recuperare il battito cardiaco.

Poi la corsa all’ospedale Sant’Andrea, dove l’uomo è arrivato in condizioni critiche. A nulla sono valse le manovre rianimatorie, praticate dai sanitari: Maggiari è spirato al pronto soccorso. La notizia della morte improvvisa dell’uomo ha sconvolto il piccolo borgo di Arcola, dove era molto conosciuto, soprattutto per il suo impiego all’ufficio postale del paese. I colleghi stessi e quelli di Romito, dove il dipendente di Poste Italiane aveva in passato lavorato, sono affranti: ieri hanno proseguito il lavoro, anche se per più di un’ora gli sportelli sono stati chiusi al pubblico. Oggi si stringono attorno alla moglie e a due figli, Andrea e Sara, che ancora non si capacitano della perdita del loro caro. La moglie solo qualche giorno fa, sul profilo Facebook del marito, scriveva: «Il mio amore per te è profondo come il mare».

Maggiari non aveva mai mostrato problemi di salute riconducibili a cardiopatie. Era, anzi, una persona molto attiva, tifosissima del Milan e dello Spezia Calcio. Non si perdeva una partita delle Aquile e probabilmente anche ieri, come sempre, attendeva l’esito della match di Benevento. Un amore per il calcio forse trasmesso dallo zio Gianfranco Maggiari, collaboratore del settore giovanile dello Spezia Calcio. Oggi si saprà la data del funerale dell’uomo, stroncato da una malore sul posto di lavoro: non è escluso che sul suo corpo venga eseguito un accertamento diagnostico per stabilire la causa del decesso.

Laura Provitina