Investita dalle fiamme della stufa. Muore dopo cinque giorni di agonia

La vittima, Elena Castagna, stava maneggiando l’alcol per accendere la legna. Era ricoverata al centro ustionati di Villa Scassi

Ambulanze in arrivo al pronto soccorso (foto d’archivio)

Ambulanze in arrivo al pronto soccorso (foto d’archivio)

Sarzana, 25 febbraio 2017 - NON CE L’HA FATTA Elena Castagna, la 79enne di Falcinello che sabato sera, attorno alle 20, era rimasta gravemente ferita in un incidente domestico all’interno della sua abitazione. La donna stava accendendo la stufa a legna, utilizzando dell’alcol, quando improvvisamente è stata raggiunta da un ritorno di fiamma che ha avvolto prima i suoi indumenti, poi il 60 per cento del suo corpo, con ustioni di primo grado. Il grido disperato di dolore e di aiuto è stato sentito dal marito Fulvio, che si trovava poco distante dalla donna, il quale ha cercato di soccorrerla, riversandole addosso prima il giubbotto che indossava sperando di soffocare il fuoco e poi gettandole sopra un secchio d’acqua nel tentativo di spegnere quelle fiamme che la stavano avvolgendo completamente. Poi si è diretto al telefono e ha chiamato il 118. Sul luogo dell’ncidente il personale medico e infermieristico di Spezia Soccorso e i militi della pubblica assistenza di Romito Magra. Subito le condizioni dell’anziana sono apparse gravi.

LA DONNA è arrivata in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove i medici hanno attivato la shock room, la stanza dedicata ai traumi di rilievo e provveduto al trasferimento immediato nel centro grandi ustionati di Villa Scassi, a Genova. È proprio lì, in un letto del reparto di terapia intensiva, dove da sabato notte era ricoverata in stato di coma farmacologico, che Elena Castagna, dopo una settimana di agonia, l’altra notte è spirata. Troppo profonde le ustioni riportate sul suo corpo martoriato dal fuoco e troppo lievi le speranze di una sua ripresa. La notizia della morte della pensionata, tradita dallo spruzzo dell’alcol, un gesto che era solita compiere per accendere la stufa, ha gettato tutta Falcinello nello sconforto. Un paese compatto, dove tutti si conoscono e dove tutti oggi piangono Elena e si stringono al dolore del marito e dei tre figli, Marco, Tiziano e Alfredo.

NELLE PROSSIME ore si saprà la data dei funerali della donna, la cui salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria: non è escluso che i medici di Villa Scassi procedano con un accertamento diagnostico per chiarire le cause che hanno portato alla morte della donna, anche se apparentemente evidenti.