E’ morto Mauro Acconci, patròn dell’outlet e storico imprenditore

Aveva 89 anni. Il suo nome legato ai principali centri commerciali della provincia

L’imprenditore sarzanese Mauro Acconci si è spento a 89 anni. Sotto, il collezionista con la figlia Marina e il critico Vittorio Sgarbi

L’imprenditore sarzanese Mauro Acconci si è spento a 89 anni. Sotto, il collezionista con la figlia Marina e il critico Vittorio Sgarbi

Sarzana, 23 aprile 2017 - Si è spento nella sua casa di viale XXI luglio Mauro Acconci, storico imprenditore sarzanese, oltre che apprezzato pittore e collezionista d’arte. Aveva 89 anni e da qualche tempo le sue condizioni di salute si erano aggravate, anche per i postumi di una rovinosa caduta nella sua abitazione. Se ne è andato la notte scorsa circondato dall’affetto dei familiari: la moglie Franca Casani, le figlie Marina e Paola, i nipoti. I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10 in Cattedrale. Mauro Acconci aveva legato il suo nome ai più importanti insediamenti commerciali sul territorio, l’ultimo dei quali l’outlet ShopInn di Brugnato, assieme alla figlia Marina (l’altra figlia è insegnante) con la San Mauro Spa.

La sua storia imprenditoriale era cominciata nella Sarzana piena di ferite appena uscita dal secondo conflitto. Acconci, a soli 18 anni, aprì un negozio di mobili e divani assieme alla moglie: un solido rapporto affettivo, il loro, diventato negli anni anche un lunghissimo sodalizio imprenditoriale.

A Sarzana si diceva che lui era la mente e la moglie, preziosa partner e collaboratrice insostituibile, il braccio. Su quel negozio, la famiglia Acconci costruì la sua fortuna, poi consolidata negli anni con nuovi investimenti, a cominciare da Caba Mobili diventata, da rivendita, importante centro commerciale; e poi, ancora sulla Variante Aurelia, con il complesso Porta di Luni, in società con Coop Liguria.

L’ultima operazione, la più importante, la creazione di ShopInn, assieme alla figlia Marina, avvocato e manager. Ma gli interessi di Acconci sono stati vasti anche nel campo immobiliare, un settore per il quale l’imprenditore sarzanese mostrò sempre una spiccata attitudine, forte di un intuito e di una lungimiranza non comuni. Fra i progetti più impegnativi e innovativi, quello concepito e realizzato in Toscana, nell’Aretino, dove acquistò una grossa azienda agricola e l’annesso borgo, convento compreso, nei territori di San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini, dove Acconci restituì le case ai mezzadri.

Un progetto recentemente citato dal sindaco di quel Comune come esempio di buona politica anche se poi, negli anni successivi, i nuovi proprietari scelsero strade diverse, con la destinazione degli immobili a uso ricettivo. L’altra grande passione di Mauro Acconci, rotariano di lungo corso, era l’arte, che coltivò come pittore di talento – ad inaugurare la mostra «Opere di una vita» all’interno dell’Art gallery di ShopInn, nel 2015, era stato Vittorio Sgarbi – e di collezionista. Opere di grandissimo pregio: quadri ma anche sculture e vasi preziosi, che acquistò nel corso degli anni, trasformando la sua bella casa di viale XXI Luglio in un autentico scrigno.