Nuovo defibrillatore in centro. Sarà collocato vicino alle poste

Apparecchio donato da Giannoni di Banca Mediolanum

Cerimonia di consegna del nuovo defibrillatore in piazza De Andrè

Cerimonia di consegna del nuovo defibrillatore in piazza De Andrè

Sarzana (La Spezia), 14 maggio 2017 - Un defibrillatore esterno per consentire un soccorso immediato in caso di necessità, in un luogo, tra l’altro, percorso da parecchie persone. È quello che ieri è stato collocato a Sarzana all’esterno della biblioteca civica Martinetti, di via Landinelli: si tratta di un importante apparecchio salvavita che si unisce agli altri 35 collocati a Sarzana, sia all’esterno delle scuole e delle strutture sportive che in vari spazi pubblici per rendere la città ‘cardio protetta’. L’obiettivo del Comune, in particolare dell’assessorato alle politiche sociali e allo sport, è proprio rivolto alla sicurezza e alla salute sia dei residenti che dei turisti. Da qui l’impegno di dotare i punti strategici del centro città, e non solo, di defibrillatori utili nel caso in cui chi ha accusato un malore ne avesse bisogno. Strumenti utili, soprattutto, ai militi della pubblica assistenza, abilitati all’utilizzo e al personale del 118 che può così disporre di attrezzature salvavita, anche se i mezzi di soccorso ne sono dotati.

«COLLOCANDO defibrillatori – sottolinea l’assessore Daniele Castagna - sia nelle strutture più sensibili e frequentate come scuole e strutture sportive, sia in spazi pubblici ed aperti per consentire a chiunque, a tutte le ore, di poterne usufruire, pensiamo di rendere la nostra città più protetta e pronta a prestare soccorso a chi ne avesse bisogno. Nei prossimi mesi sistemeremo altri due defibrillatori sempre in aree esterne accessibili a tutta la cittadinanza». Il defibrillatore sistemato in piazza De André è stato donato da Alessandro Giannoni, family banker di Banca Mediolanum. Grazie al suo regalo oggi Sarzana ha a disposizione ben 36 defibrillatori in grado di salvare delle vite umane e essere utilizzati da persone qualificate, che hanno seguito appositi corsi e che quindi possono manovrare lo strumento per far ribattere il cuore a chi è andato in arresto cardiaco.