«Cocktail alcolici a due minorenni». Il Glamour chiuso per due settimane

Lo stop all’attività decisa con un’ordinanza dal questore della Spezia

GESTORE Francesco Lecchi, imprenditore 46enne, di fronte all’ingresso del locale Glamour, in piazza San Giorgio a Sarzana

GESTORE Francesco Lecchi, imprenditore 46enne, di fronte all’ingresso del locale Glamour, in piazza San Giorgio a Sarzana

Sarzana, 27 maggio 2017 - QUINDICI giorni di chiusura per il ‘Glamour’ di piazza San Giorgio a Sarzana, un esercizio molto frequentato, in modo particolare dai giovani. La decisione è del questore della Spezia Francesco Di Ruberto, in applicazione dell’articolo ex 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Si tratta di un provvedimento cautelare per quanto sarebbe accaduto il 17 aprile scorso, il lunedì di Pasqua, attorno alle 21. Secondo le indagini effettuate dagli uomini del Commissariato susseguente alla denuncia dei genitori di due ragazze minorenni, indagini concluse il 27 aprile, a una 13enne e a un’amica di un anno più grande sarebbero stati somministrati a richiesta due cocktail alcolici: un Angelo Azzurro, che ha una gradazione di 35 gradi, e un Sex and the beach. La 13enne aveva accusato un forte malore attorno alle 24 ed era stata ricoverata per una notte all’ospedale di Sarzana dove i medici le avevano riscontrato un’intossicazione per abuso di sostanze alcoliche, aveva un tasso alcolemico molto alto, e le erano state praticate le cure necessarie. La mattina dopo la ragazzina era stata dimessa.

SUCCESSIVAMENTE era scattata da parte dei genitori  la denuncia nei confronti del titolare del locale. Al termine delle indagini la polizia ha denunciato il titolare del locale e ieri c’è stato il provvedimento di chiusura cautelativa. Come prescrive la legge il titolare ha apposto sul vetro dietro la saracinesca due fogli in A4 con la scritta “attività sospesa ai sensi dell’articolo 100 Tulps per ordine della questura della Spezia’’. La vicenda ha suscitato una serie di reazioni a Sarzana con molti interventi sul web e tante discussioni nei bar e nei ritrovi della città. Il responsabile del  Glamour, Francesco Lecchi, imprenditore 46enne, respinge però tutte le accuse.

In un’intervista concessa alla Nazione – ieri è stato introvabile – ha sostenuto  infatti di non aver mai servito alcol a minorenni, di non conoscere assolutamente quelle due ragazzine e di non sapere per quale motivo lo accusassero. «Quelle ragazze non le ho mai viste – aveva detto infatti Lecchi –, non so chi siano. Mi sembra di vivere un incubo. Nessuno quel 17 aprile, neppure le mie cinque dipendenti, ha visto quelle due ragazzine nel locale. Dirò di più. Da quando ho rilevato il Glamour, nel dicembre scorso, non ho mai preparato un Angelo Azzurro, una bevanda fra l’altro in voga nelle discoteche negli anni ’90». Lecchi non è nuovo del mestiere: gestisce locali da 20 anni, ha lavorato a Milano, alla Spezia, ha gestito il tennis Lerici e non gli era mai accaduto nulla del genere. Nell’intervista Lecchi aveva affermato anche che le sue dipendenti sono esperte, che il locale non è frequentato da minorenni, e che in casi sospetti è sempre stata chiesta la carta di identità agli avventori.