Chiusi in una baracca e legati: due cani sequestrati e liberati

Intervento dei carabinieri dopo una segnalazione

Cani in una foto di repertorio AFP

Cani in una foto di repertorio AFP

Sarzana, 23 febbraio 2017 - Da sole, al buio, legate alle catene. Sono state trovare così, chiuse dentro un baracchino fatiscente e troppo piccolo per le loro esigenze, due femmine di bracco italiano. Il “pianto” ininterrotto dei due animali era un segnale evidente del disagio per l’alloggio di via Canaletto dove erano stati sistemati. Un pianto nella speranza che qualcuno potesse sentirli. Il desiderio delle due ‘sorelle’ a quattro zampe era uscire all’aperto, finalmente libere.

E così è stato: il fil di ferro che le rinchiudeva è stato infine ‘spezzato’, assicurando loro una via di fuga. A segnalare la situazione alcuni passanti che avevano sentito i loro lamenti. Pronta a raggiungere il posto, la presidente dell’associazione “Cuore degli animali” Loredana Parodi. «Abbiamo contattato i carabinieri – ha spiegato – e loro sono venuti e hanno sequestrato gli animali, portandoli in un luogo sicuro». Le due femmine di bracco sono state portate lontane dal posto angusto in cui erano relegate da giorni. «I cani non stavano male – continua Parodi –: avevano acqua e cibo sufficiente, erano microchippati. I proprietari li avevano sistemati lì in attesa di darli in adozione. Per problemi personali, ad oggi, non possono continuare a prendersene cura ma il vero problema erano le condizioni in cui dovevano vivere: non erano per niente idonee».

Giulia Tonelli