Cavarra: «Salvate la fattoria. Inaccettabili silenzi su Marinella»

Appello del sindaco a Monte Paschi, soci, liquidatori e ministri

Il sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra

Il sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra

Sarzana, 24 febbraio 2018 - L'appello è stato spedito a tutti: Monte dei Paschi e soci, liquidatori della società, anche ai  ministri Martina (politiche agricole) e Padoan (sviluppo economico). E naturalmente al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti i cui solleciti all’imprenditoria ligure perché si faccia carico fin dove possibile dei problemi occupazionali e di sviluppo programmato del territorio ha portato all’offerta della società del gruppo Volpi, la White Holding presieduta da Stefano Chisoli, per comprare Marinella e rilanciare subito la fattoria. «Il tempo è finito» scrive il sindaco Alessio Cavarra chiedendo a tutti, «con forza, un chiarimento definitivo sul destino dell’azienda agricola, dei suoi lavoratori e della produzione del latte». Due offerte, da Renovo Spa e dal presidente onorario dello Spezia Gabriele Volpi, sono sul tavolo dei liquidatori di Marinella Spa e dell’azienda agricola, eppure, scrive il sindaco, «sembrano esserci difficoltà insormontabili e inspiegabili da parte dei liquidatori che pongono condizioni non comprensibili e, soprattutto, non sembra intendano assumersi la responsabilità di redigere il contratto di affitto».

«Da una parte si denuncia la mancanza di liquidità che non consente più di mantenere in vita l’azienda, dall’altra, da settimane, non si danno risposte definitive proprio a coloro che vorrebbero manlevare Marinella Spa da tutti i costi gestionali della Tenuta. Tutto questo non ha alcun senso! – spiega Cavarra, e dalla sua lettera sembra levarsi un urlo di esasperazione – Ho chiesto più volte spiegazioni a liquidatori e soci. Le risposte sono state confuse e contraddittorie: pare non sia nel loro mandato assumersi tale responsabilità, demandandola agli azionisti. Questi ultimi, a loro volta, almeno nel caso specifico di quelli che non sono in liquidazione o in concordato fallimentare, sembrano non trovare occasione per riunirsi in tempi brevi. Tutto questo è inaccettabile! Vogliamo davvero lasciar morire un’azienda e abbandonare i lavoratori perché non si riesce a trovare il tempo per firmare un contratto di affitto?»

E continua: «Possibile che aziende, seppur in crisi, e che malgrado tutto hanno ancora la possibilità concreta di rimanere sul mercato debbano vedersi condannate per questioni burocratiche o rimpalli di responsabilità? Circolano voci molto preoccupanti circa la messa in vendita della mandria: notizia che, se confermata, sancirebbe il fallimento definitivo dell’azienda agricola». In qualità di sindaco Alessio Cavarra chiede un intervento immediato per scongiurare l’ipotesi del fallimento, «la cui unica conseguenza – sottolinea – equivarrebbe a una vera e propria catastrofe sociale ed economica per tutto il territorio, oltre a provocare seri rischi per la sicurezza ambientale di tutta la piana di Marinella». E chiude: «La città di cui sono sindaco farà tutto ciò che è in suo potere per impedire che questo accada», sottolineando il rischio, in assenza di una risposta, di cancellare la «storia di un territorio e il futuro delle tante famiglie che attendono il salvataggio dell’azienda».