Santo Stefano Magra (La Spezia), 22 gennaio 2018 - «NO all’aumento dei pedaggi ingiustificati, discriminanti e scellerati». Lo hanno ribadito ieri mattina gli esponenti della Lega, riunti al casello di Santo Stefano Magra, dove hanno dato vita a un presidio per protestare contro il nuovo balzello che devono subire i pendolari automobilisti che ogni giorno percorrono l’A12 e gli altri tratti autostradali. Presenti alla protesta la consigliera regionale Stefania Pucciarelli (in foto), il capogruppo della Lega in Comune della Spezia, Lorenzo Viviani, il consigliere comunale Simone Vatteroni e gli altri leghisti Fabio Bozzo, Cesare Crocini, Andrea Monti e Walter Gabelli.
«RINGRAZIO i giovani della Lega – commenta Pucciarelli – che hanno dedicato un po’ del loro tempo a questa iniziativa che vuole contrastare gli aumenti ingiustificati dei pedaggi, soprattutto per la tratta Santo Stefano Magra – Brugnato, la più cara d’Italia». Un tratto autostradale quello di La Spezia - Brugnato che da gennaio è passato a 4,40 euro per 19,8km di percorso. «È assurdo – ribadisce Viviani – che gli spezzini siano i più penalizzati. Pendolari studenti o lavoratori sono costretti a pagare somme esorbitanti, e ricordiamoci che in alcuni tratti manca addirittura la corsia d’emergenza. In un territorio complesso come il nostro, il collegamento verso le Cinque Terre e le altre mete turistiche della Riviera e del Levante Ligure può diventare economicamente proibitivo». «Abbiamo protestato – conclude Vatteroni, del gruppo giovanile della Lega – perché questo rincaro è una batosta ai danni dei numerosi lavoratori pendolari, che sono costretti a subire».