Ferito alla gola con una bottiglia rotta per difendere la bimba da un ubriaco

L’aggressore subito arrestato dai carabinieri per tentato omicidio

Carabinieri

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Sarzana, 13 agosto 2016 – ALL’IMPROVVISO ha raccolto una bottiglia rotta e con violenza ha colpito più volte alla gola l’uomo che cercava di allontanarlo dalla sua bambina che, in preda ai fumi dell’alcol, stava molestando. Per fortuna l’aggressore non è riuscito ad affondare i colpi ed è stato subito arrestato dai carabinieri per tentato omicidio aggravato, oltre che minacce e resistenza a pubblico ufficiale, ingresso e soggiorno illegale in Italia, mentre la vittima ha dovuto essere medicata al pronto soccorso del San Bartolomeo per le lesioni. Ma il violento episodio, avvenuto l’altra sera in piazza Martiri davanti ai molti passanti spaventati, a commercianti e operatori della zona, ha riacceso i riflettori sulla sicurezza, soprattutto in alcune zone della città.

IL marocchino, immigrato clandestino, non nuovo a episodi del genere, l’altra sera in preda ai fumi dell’alcol ha rischiato di uccidere cinquantenne egiziano, residente a Sarzana dove lavora, davanti alla moglie e ai figli. Il magrebino, che da tempo molestava i passanti, aveva preso di mira la bimba dell’uomo che ha cercato di difenderla allontanandolo. Inaspettata la violenta reazione dell’aggressore, El Kaidii Abderrahim, 33enne, nullafacente in Italia senza fissa dimora, che ha afferrato una bottiglia di vetro rotta e cercato di colpirlo. Il marocchino si era già reso protagonista di altri episodi di violenza e sempre utilizzando una bottiglia rotta il 25 agosto dello scorso anno aveva colpito un rumeno in piazza Garibaldi ed era stato bloccato dai carabinieri, mentre quattro anni fa, nell’ottobre 2011 aveva ferito un connazionale nei pressi del Conad prima di essere arrestato dai poliziotti del commissariato. Giovedì sera girovagava nei pressi del negozio di frutta e verdura Mariani in via Gori quando ha visto C.L., un egiziano 52enne che vive a Sarzana con la moglie e i figli, gli si è avvicinato ed ha cominciato a molestare la bimba dell’uomo. L’egiziano ha cercato di allontanarlo ma proprio sotto il tunnel che porta all’area Giorgi ha dovuto difendersi dal nordafricano che lo ha colpito con il vetro alla gola e alla schiena. Pochi minuti dopo sono intervenute le pattuglie dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sarzana, insieme ai colleghi della stazione di Ortonovo. El Kaidii alla vista dei militari ha cominciato ad insultarli ed inveire ma è stato presto bloccato mentre il padre egiziano veniva soccorso e trasportato all’ospedale San Bartolomeo dove i sanitari gli hanno suturato le ferite. La sicurezza torna però ad accendere l’esasperazione di abitanti ed operatori di piazza Martiri che chiedono provvedimenti risolutivi nei confronti dei clandestini. Tutti sottolineano che i controlli delle forze dell’ordine si sono intenficati ottenendo anche risultati. «Non riusciamo a capire come sia possibile – sottolineano però alcuni – che una persona come quel marocchino che si è reso protagonista di episodi di sangue a Sarzana continui a circolare liberamente».

C.G.