Sarzana, 14 aprile 2014 - ROSSI di rabbia. I nuovi semafori intelligenti, o almeno in teoria, stanno sollevando un caso cittadino. In pochi mesi sono già centinaia gli automobilisti che si sono già rivolti al comando della polizia municipale di Sarzana per protestare contro i verbali, salatissimi, recapitati a casa per aver superato con il segnale di rosso i semafori di via Brigata Partigiana Ugo Muccini e soprattutto via Neri angolo piazza Garibaldi e viale XXI Luglio. Sanzioni pesanti di 131 euro alle quale si deve unire anche la decurtazione dei punti sulla patente di guida. A finire nel mirino dei nuovi T- Red posizionati dal Comune di Sarzana nell’ambito del progetto sicurezza avviato da anni, che si completerà con l’installazione di altri rilevatori di velocità sul viale XXV Aprile sono automobilisti e persino autobus diretti al capolinea di piazza Terzi. Di fronte al crescente malumore si è mosso anche il consigliere comunale Giancarlo Rosignoli che ha già inviato al sindaco Alessio Cavarra e comandante della polizia municipale Marina Musetti un invito a rivedere il sistema di controllo giudicato troppo severo.

La questione multe è stata trattata da Rosignoli anche nell’incontro che ieri mattina il consigliere ha tenuto al centro sociale Barontini, consueto appuntamento pre-pasquale per fare il punto sulla sua azione politica con i cittadini. E il tema scottante delle multe e dei 6 punti “volatilizzati” sulla patente di guida, è stato affontato con piglio come sempre molto critico. Ma dagli uffici della polizia municipale le risposte alle lamentele sono state chiare e senza possibilità di individuare nessuna irregolarità sul funzionamento dei sistemi elettronici. Ma, nonostante i filmati e le assicurazioni delle ditte installatrici affermino il contrario, qualche dubbio è più che legittimo e i numeri così elevati di verbali lo confermano e alzano il livello di rabbia. Il passaggio dall’arancione al rosso secondo i multati sarebbe troppo veloce inoltre in alcuni incroci, in particolare quello che svolta su viale XXI Luglio la presenza di mezzi al centro della carreggiata costringe all’attesa.

E proprio questi istanti possono risultare fatali. Insomma pur transitando con il verde oppure arancione attendere le precedenze di altri mezzi in transito oppure fermi al centro della strada può far scattare il flash fatale e essere sanzionati. I semafori dotati di telecamera rientrano nel progetto sicurezza che il Comune sarzanese ha avviato proprio per controllare aree particolarmente delicate della città anche se non è secondario l’aspetto di regolamentazione dei furbetti che, anche allo scattare del segnale di stop, utilizzerebbero quelle frazioni di secondo utili per pigiare sull’acceleratore e ingannare l’attesa. Una manovra che, adesso, resta ben impressa nell’occhio della telecamera.

Ma sono tanti gli automobilisti caduti dalle nuvole pronti ai ricorsi per ribadire la propria assoluta innocenza. Anche l’assessore Massimo Baudone ha ribadito la regolarità delle procedure. Di fronte a agli oltre 300 reclami, e chissà quanti ne arriveranno nei prossimi giorni, però il Comune ha voluto vederci chiaro sottoponendo gli apparecchi a un ulteriore controllo. L’esito però, sempre secondo l’assessore comunale, avrebbe escluso qualsiasi irregolarità. In particolare non correrebbero pericoli gli automobilisti passati con il verde diventato poi rosso nell’attesa di assecondare il passaggio di mezzi con diritto di precedenza. I multati starebbero pensando addirittura ad una class-action per riunire il malumore e presentarsi compatti di fronte al giudice di pace e vedersi annullare la sanzione.

Massimo Merluzzi