Sarzana, 20 marzo 2014 - TANTI occhi per controllare la velocità, diminuire il rischio di incidenti e per i....maligni tante fonti in più di finanziamento delle casse comunali. Insomma occhi aperti alla guida e piede leggero sull’acceleratore per evitare oltre che incidenti anche pesanti contravvenzioni.

 

La mappa dei velox in Val di Magra si è arricchita dall’arrivo di un nuovo strumento installato in via Cisa Nord nel tratto che separa il borgo di Santo Stefano Magra e l’inizio del territorio aullese. E la notizia ha già fatto il giro della rete con commenti... facilmente intuibile. Un punto, quello individuato per collocare il velox, che da anni viene indicato tra i più veloci e pericolosi del comprensorio, spesso teatro di incidenti ma che sarà controllato dalla telecamera bidirezionale. Un sistema che consente di individuare i mezzi in transito oltre il limite di velocità in entrambi i sensi di marcia. Il piano rientra nel progetto sicurezza sulle strade che il Comune di Santo Stefano Magra ha avviato da diversi anni posizionando diversi velox lungo la Cisa. Da Ponzano sino alle porte del paese infatti il territorio è monitorato per evitare l’eccesso di velocità.

 

In questi giorni è stato installato un nuovo apparecchio che fotograferà i mezzi in transito alla velocità superiore ai 50 chilometri orari. Nel comprensorio sarzanese dopo aver installato i T-Red in prossimità di alcune postazioni semaforiche l’intenzione dell’amministrazione è quella di sostituire i casottini rilevatori di velocità lungo viale XXV Aprile. I due sistemi di controllo sono ormai piuttosto vecchi e per questo verranno sostituiti con apparecchiature moderne. Intanto il comandante della polizia municipale di Ortonovo, Marco Monfroni, difende il T-Red sistemato sull’Aurelia all’incrocio con via Marinella. Nei giorni scorsi erano arrivate le lamentele da parte di un automobilista sanzionato che reclamava la scarsa visibilità del semaforo.

«Innanzitutto l’impianto è presente da oltre 20 anni - spiega il comandante - percui mi meraviglio e un po’ mi spaventa il fatto che ci siano automobilisti che sostengano di non vederlo. L’installazione di un sistema di rilevamento infrazioni è stato necessario per evitare che i soliti furbetti creino pericolo alla circolazione transitando con il semaforo rosso. Inoltre il semaforo è ben segnalato con la cartellonistica percui non è assolutamente una trappola».

 

E intanto il Comune di Castelnuovo Magra ha conferito l’incarico di collaborazione all’avvocato Massimo Bertacchini per garantire l’assistenza in giudizio dei ricorsi contro i verbali emessi dalla polizia municipale. In particolare il ricorso al giudice di pace è rivolto alle contravvenzioni che gli automobilisti si sono visti recapitare a casa dopo essere transitati con il semaforo rosso lungo l’Aurelia. Il Comune, non avendo una figura professionale in pianta organica, ha affidato la gestione dei ricorsi al legale del foro spezzino.