Sarzana, 4 marzo 2014 - LA SCUOLA è di tutti e per tutti. Lo slogan accompagna il progetto di riqualificazione degli edifici cittadini alle prese con cronici problemi per la manutenzione ordinaria latitante e che ora il Comune, con risorse ridotte al minimo, non riesce a risolvere. Nell’emergenza si fanno avanti i genitori che con spirito di iniziativa e tanta volontà entrano in azione quando gli edifici sono chiusi, armati di scope, pennelli e idropulitrici. Un fine settimana a ripulire, verniciare pareti e porte, sostituire maniglie rotte e soprattutto avviare una serie di progetti di rinnovamento di strutture ormai vecchiotte per rendere più confortevole stare in aula e migliorare la qualità delle lezioni anche acquistando nuove attrezzature didattiche. Nell’ultimo week end i genitori della scuola dell’infanzia di Sarzanello si sono dati appuntamento per la prima serie di interventi di pulizia e riordino degli spazi. Dalla tinteggiatura delle pareti alla sostituzione di mensole, citofoni, interfono per darsi poi un nuovo appuntamento in futuro per completare gli interventi al piano superiore dell’edificio con l’acquisto di nuove tende ignifughe, l’installazione di una rete wi-fi e la sistemazione del vecchio ascensore interno.

L’INIZIATIVA è stata patrocinata da istituto comprensivo Isa 13 e Comune di Sarzana. Sabato insieme ai genitori volontari sono arrivati anche il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Baudone che, come già nella scuola di Santa Caterina, hanno dato collaborato con la squadra degli improvvisati ma tenaci operai-volontari. L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai piccoli frequentatori delle scuole spazi confortevoli, puliti e funzionali. Insomma una scuola finalmente a misura di bambino, seguendo iniziative che in altre Regioni (soprattutto Emilia e Toscana) hanno ottenuto risultati eccellenti contribuendo non solo al miglioramento delle strutture ma anche a una maggior collaborazione tra insegnanti e famiglie. Un contributo all’iniziativa è arrivato anche dalle associazioni di categoria Confesercenti e Cna, rappresentate nella scuola dell’infanzia di Sarzanello da Daniele Montebello e Matteo Tiberi, e dalla Banca di Credito Cooperativo.

«IL NOSTRO progetto — spiegano i genitori-volontari — non è mirato solo alla riqualificazione degli spazi condivisi ma a creare un ambiente che risponda alle esigenze dei nostri bambini che a scuola trascorrono gran parte della propria giornata. Ci siamo messi in gioco come genitori, consapevoli che le risorse economiche a disposizione della scuola pubblica sono sempre molto poche e non sufficienti a dare risposte alle tante richieste che arrivano da insegnanti e genitori. Ognuno di noi ha fornito un valido e prezioso aiuto, offrendo le proprie capacità, abilità e aiuto nel reperire fondi per l’acquisto del materiale». Oltre alla verniciatura e alle pulizia di aule e mensa, sono stati sostituiti i vecchi citofoni e apricancelli interni, acquistati giochi e materiale per l’attività didattica. «Ma il programma continua — concludono i genitori — per consentire di trasformare la scuola di Sarzanello in un modello di qualità per i bambini da 3 a 6 anni».