Sarzana, 15 dicembre 2012 - NATALE e Capodanno senza botti, sull’intero territorio comunale sarzanese, frazioni comprese. E’ vietato tutto: l’accensione di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, l’utilizzo di bombette, mortaretti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere. Chi sgarra rischia una multa fino a 500 euro. Ieri mattina il sindaco, Massimo Caleo, ha firmato l’ordinanza che vieta i botti dal 23 dicembre fino al 6 gennaio nei centri abitati comunali inoltrandola anche alle forze dell’ordine per il controllo e l’osservanza del provvedimento. Una decisione che Caleo spiega con una slogan: «A Natale e Capodanno ci si può divertire anche senza botti. Lo scorso anno ho assistito a scene da guerriglia urbana e non voglio che si ripetano. Capisco i rivenditori di materiale pirotecnico che sicuramente non saranno soddisfatti da questa decisione ma devo pensare alla tutela generale degli abitanti e non voglio più assistere a lanci di bottiglie con dentro petardi, oppure a bombette lanciate agli anziani a passeggio. Ecco anche chi ha una certa età e i malati hanno diritto ad avere un pò di tranquillità durante il periodo natalizio».

Nella stessa ordinanza si fa anche riferimenti ai rischi per le persone. «La consuetudine di festeggiare con materiale pirotecnico — si legge nel documento — rappresenta un oggettivo pericolo, anche per gli artifici dei quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo anche questi in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità sia a chi li maneggia che a chi venisse fortuitamente colpito». Addirittura c’era l’intenzione di vietare la vendita del materiale pirotecnico, anche nei negozi autorizzati. Un atto che non è stato fatto perchè, in base alla legge vigente, i comuni non possono attuare decisioni del genere. Quindi un’ordinanza di quel tipo sarebbe stata nulla. Allora si è scelto il divieto dei botti. Ci saranno anche alcune deroghe. L’amministrazione comunale sarzanese le concederà dopo richiesta scritta e motivata, nell’ambito della tenuta di particolari manifestazioni. Anche in questo caso c’è l’intenzione però di limitare al massimo le autorizzazioni. L’obiettivo, oltre a prevenire gravi infortuni è anche quello di far trascorrere le vacanze in un clima di tranquillità senza quelle «deflagrazioni» che nel periodo delle festività si sentono nel cuore della notte. Chi sarà trovato a lanciare anche un semplice petardo rischia una sanzione amministrativa che va da 25 fino a 500 euro. Da parte dell’amministrazione comunale parte però un appello al senso di responsabilità delle persone «affinchè ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che l’uso del materiale pirotecnico può avere per la sicurezza sua e degli altri e non ci sia bisogno di interventi da parte delle forze dell’ordine». «Mi auguro — afferma il sindaco Caleo — che non venga elevata alcuna contravvenzione, sperando che tutti comprendano l’utilità di questa mia decisione».
Carlo Galazzo