Ascensore fuori servizio: i disabili restano esclusi dal convegno in Comune

L'assemblea sarebbe servita a discutere dei problemi della sanità

Al lavoro

Al lavoro

Sarzana, 2 agosto 2014 - COME invitare a cena un amico, salvo poi non aprirgli la porta di casa. Di mezzo c’è un dibattito sulla sanità organizzato nel «luogo pubblico» per definizione (il Comune), risultato però inaccessibile ai disabili. Un grosso «neo» nell’organizzazione dell’incontro fra le associazioni di volontariato col vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, in programma l’altro pomeriggio nella sala consiliare di Aulla. Fra gli invitati anche l’associazione provinciale paraplegici, rimasta però alla porta. Motivo? Non funzionava l’ascensore, unico mezzo utile per raggiungere il primo piano per chi è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. «Sono dovuto tornare a casa — spiega Giacomo Perfigli, presidente dell’associazione paraplegici — con le pive nel sacco. E dire che abbiamo segnalato il problema dell’ascensore guasto già 4 mesi fa. Nessuno però è intervenuto». Non solo: con l’ascensore fuori uso, il vano antistante è diventato un magazzino improvvisato con cartoni, scartoffie, e sedie... Quanto accaduto in occasione del convegno, si unisce ai disagi quotidiani di chi è impossibilitato ad accedere ai servizi comunali. «Al piano terra c’è solo l’anagrafe, tutto il resto è ai piani superiori — protesta Perfigli — chi non può salire (perchè l’ascensore è fuori uso) per fare le pratiche deve consegnare i relativi moduli ai dipendenti e attendere in fondo alle scale». Una situazione inaccettabile: eppure basterebbe sistemare quell’ascensore.