“Portus Lunae”, l’archeologia fa... turismo

Alla fase operativa il progetto da 17 milioni di Salt, Ministero e Soprintendenza

L’area archeologica di Luni

L’area archeologica di Luni

Ortonovo, 24 giugno 2015 - Dall'idea al progetto per poi arrivare, finalmente, alla fase attuativa. L’area archeologica e il sistema museale dell’antica città di Luna – principale istituzione archeologica del Levante ligure per dimensioni e importanza scientifica delle sue raccolte – è al centro di un importante investimento che sarà presentato questo pomeriggio alle ore 15 nella sala Caduti di Nassiriya del Senato, a Roma. In estrema sintesi, per la prima volta nel nostro paese un sito archeologico di rilevanza nazionale sarà accessibile ai visitatori direttamente dall’autostrada. Ossia senza bisogno di uscire dal casello, bensì utilizzando un’apposita area di sosta attrezzata che verrà collegata all’antica città romana da percorsi pedonali dotati anche di servizi multimediali.

Una formula innovativa di integrazione tra le grandi infrastrutture per la mobilità e i territori da esse attraversate che, in questo caso concreto, comporterà – assicurano i promotori – non solo una risistemazione migliorativa dell’accesso al sito archeologico di Luni ma avrà anche una ricaduta positiva diretta a favore di chi abita il territorio, introducendo un collegamento tra la zona a monte e quella a mare dell’A12. Il progetto di intervento punta, infatti, sia a ricucire le relazioni di Luni e del Parco archeologico con il mare, superando la cesura rappresentata dall’autostrada, sia a rendere più facilmente fruibile il patrimonio storico ed archeologico di Luni ad un pubblico di viaggiatori al quale viene offerta la possibilità di una sosta culturale “on the road”.

Si tratta dunque, del progetto “Portus Lunae”, idea maturata già da alcuni anni che giunge alla sua concretizzazione. La concessionaria Salt, società autostrada ligure toscana, investirà oltre 17 milioni di euro per collegare la A12 al Parco del Museo archeologico nazionale di Luni, in accordo con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con la Sovrintendenza dei beni culturali della Liguria. A sottolineare la rilevanza dell’operazione è anche il contesto nel quale, quest’oggi, verranno forniti tutti i dettagli del progetto. Alla conferenza stampa nella capitale, che sarà coordinata da Massimo Caleo, capogruppo del Pd in commissione Ambiente al Senato, porterà il saluto il presidente del Senato, Piero Grasso, ed interverranno il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini, il presidente della commissione Cultura del Senato Andrea Marcucci e il sindaco di Ortonovo Francesco Petrini. Ad illustrare il progetto saranno Marcella Mancusi, responsabile degli scavi di Luni per la Soprindentendenza dei beni culturali, e Paolo Pierantoni, amministratore delegato della Salt spa.