Anziani, ecco come salvarsi dal caldo

L’assessore Castagna ha individuato due strutture: Rsa e centro diurno

Anziani alle prese con il caldo

Anziani alle prese con il caldo

Sarzana, 19 luglio 2015 – PER far fronte all’emergenza caldo l’assessorato ai servizi sociali di Sarzana ha deciso di aprire una corsia preferenziale per gli anziani soli che possono così trovare sollievo alle alte temperature rifugiandosi nel Centro diurno anziani di via Paci 1 dal lunedì al sabato e nella Rsa «Sabbadini» di via Falcinello la domenica.

«E’ TUTTO a costo zero e gli anziani in difficoltà non devono fare altro che telefonare ai servizi sociali oppure venire direttamente negli uffici – spiega l’assessore ai servizi sociali Daniele Castagna –, da quando mi sono insediato ne ho ricevuti decine». Nel frattempo sono iniziati a circolare nei luoghi dove gli anziani si riuniscono di solito dei volantini che contengono indicazioni su come comportarsi in caso di caldo torrido, come quello che sta colpendo il nostro paese in queste ultime settimane. «Il volantino – prosegue Castagna – offre indicazioni su cosa fare e cosa non fare in caso di afa». Nozioni semplici ma che danno consigli sugli orari di uscita da casa e sulla necessità di utilizzare deumidificatori al posto di condizionatori. «Ho parlato stamani con la cooperativa che gestisce la casa per anziani di Sarzana – prosegue l’assessore – e mi sembra che tutto sia sotto controllo nonostate le temperature. L’idea di aprire il diurno e la Sabbadini viene proprio da questa collaborazione con la cooperativa che gestisce le strutture per conto del Comune». Ma quello che è stato fatto è sufficiente? Ad essere critico è lo stesso assessore che ha pensato bene per il prossimo anno di mettere in piedi una rete di volontari per portare la spesa direttamente a casa a quelle persone che non hanno nessuno che li possa aiutare.

INSOMMA un passo alla volta tenendo sotto controllo la spesa. E per quest’anno dovrà essere sufficiente il monitoraggio messo in atto dall’assessore, per evitare di dover fronteggiare situazioni limite. E le situazioni difficili in questi ultimi giorni non sono mancate. Dagli anziani che sono ricorsi alle cure del pronto soccorso per dei malori, a due svenimenti avvenuti in ospedale per la mancanza di un efficiente impianto di condizionamento. Solo negli ultimi giorni l’Asl ha deciso di far installare nei reparti delle pale per la movimentazione dell’aria. Ma per giorni e giorni pazienti allettati e familiari hanno dovuto fare i conti con le temperature africane. Poi c’è chi per sfuggire alla calura ha deciso di andare ai centri sociali Arci che si trovano in ogni quartiere. Luoghi dove le persone possono trovare aria condizionata, compagnia e magarsi la possibilità di giovare una partita a carte.