Agguati ai passanti, armati di coltello

I banditi identificati dalla polizia. Un’altra persona era riuscita a fuggire poco prima

Un’operazione di prevenzione della polizia

Un’operazione di prevenzione della polizia

Sarzana, 18 settembre 2014 - PRIMA le scorribande, poi veri e propri agguati e le rapine, minacciando le loro vittime con un coltello. Hanno seminato il panico l’altra sera in città due giovani marocchini già identificati dalla polizia. Una coppia di trentenni sarzanesi ha vissuto momenti di terrore poco dopo le 21, appena fuori dal centro di Sarzana. I due fidanzati, a bordo di una Mitsubishi, stavano transitando in via Muccini quando nei pressi del distributore di benzina un ragazzo è balzato all’improvvo in mezzo alla carreggiata, costringendo il conducente dell’auto a fermarsi. Esile, capelli corti, jeans chiari e maglietta, ha iniziato ad inveire contro la coppia, appoggiandosi al finestrino dal lato della guida per richiamare l’attenzione su di lui. E in quel momento, da una siepe è sbucato fuori il complice ed ha aperto la portiera del lato passeggero dov’era seduta la ragazza. Alto circa un metro e novanta, tracolla nera, jeans e maglietta bianca è riuscito a prendere i pochi euro lasciati sul cruscotto. Ma i due pretendevano altri soldi hanno iniziato a urlare, uno di loro ha mandato in frantumi il vetro dell’auto con una bottiglia. A quel punto il giovane, resosi conto della gravità della situazione, ha avuto la lucidità di ingranare la prima e accelerare, allontanandosi velocemente e portando in salvo se stesso e la fidanzata. Un attimo dopo la coppia è riuscita a chiedere l’intervento della polizia. Già da più di un’ora la «Volante» del commissariato stava controllando a tappeto la zona per rintracciare un giovane, dopo la segnalazione di un altro sarzanese. L’uomo poco distante era stato bloccato da un giovane, la cui descrizione corrispondeva a uno degli aggressori della coppia, che lo aveva minacciato per farsi consegnare i soldi dicendo di avere un coltello in tasca. L’uomo non aveva ceduto alla paura ed era riuscito ad allontanarsi dirigendosi verso la stazione. Sempre nei pressi della stazione una ragazza ha poi segnalato sul web di essere stata seguita da un extracomunitario che si era allontanato solo all’arrivo del fidanzato chiamato in aiuto. LE INDAGINI dei poliziotti sarzanesi, coordinati dal dirigente Gianluca Fargnoli, hanno portato all’identificazione dei due marocchini sui quali sono in corso ulteriori accertamenti per altri episodi di violenza. Gli agguati a scopo di rapina sono stati l’ atto finale di una serie di altrettanto gravi episodi che hanno visto protagonisti un gruppo di extracomunitari. La stessa sera in piazza Terzi si era registrate nuove tensioni con litigi, urla poi insulti ed anche minacce nei confronti di residenti e persone che si trovavano nella zona. Gli abitanti avevano chiesto l’intervento della Polizia e alla «Volante» si era poi aggiunta una pattuglia dei carabinieri. Un marocchino seminudo si era ferito, tagliandosi le braccia con un piccolo coltello ed erano stati danneggiati alcuni ciclomotori parcheggiati nella piazza. I poliziotti hanno cercato di riportare la calma e fatto allontanare i protagonisti del litigio che aveva coinvolto una decina di immigrati. Una situazione da tempo ad alta tensione quella che si registra in alcune zone della città e in particolare in piazza Terzi. «Distinguerei su quanto è accaduto l’altra sera — afferma il vicesindaco e assessore alla sicurezza Elisabetta Ravecca — agguati ai cittadini e tentate rapine sono episodi molto gravi: confermano che non bisogna abbassare la guardia. Nello stesso tempo mi sembra doveroso elogiare la Polizia che ha identificato i responsabili nel giro di poche ore. Schiamazzi, vandalismi e liti sono invece purtroppo episodi più frequenti sui quali è necessario intervernire. Per questo chiederò un nuovo incontro in Prefettura».