Acqua, conguagli d’oro: conti fino a 20mila euro

Recapitate per posta oltre duemila bollette Acam

Un’utente legge una bolletta Acam: conti da capogiro per gli abitanti di Ameglia (foto di repertorio)

Un’utente legge una bolletta Acam: conti da capogiro per gli abitanti di Ameglia (foto di repertorio)

La Spezia, 16 novembre 2014 - UNA PIOGGIA... di cartelle pazze con richieste di pagamento in alcuni casi superiori ai 20mila euro ha agitato la giornata dei residenti del Comune di Ameglia. Ieri mattina infatti oltre 2mila famiglie hanno trovato una brutta sorpresa nella cassetta delle poste: le lettere spedite da Acam Acque infatti hanno richiesto conguagli del passato con cifre che hanno fatto davvero arricciare il naso ai diretti interessati. E sono bastate poche telefonate e messaggi sui social network per capire che l’entità del problema non era certamente di poco conto, ma stava interessando praticamente tutto il paese.

LE BOLLETTE inviate sono 2615 su un totale di 3747 utenze: praticamente quasi tutti gli allacci del territorio. E le somme che dovrebbero essere versate sono, in alcuni casi, davvero da capogiro. Un privato cittadino, infatti, si è visto richiedere il pagamento di una bolletta di 26mila euro. I conguagli vanno dal massimo di 26mila euro sino ai soli 4 euro: nel mezzo viaggiano cifre di tutti i tipi. Le richieste da parte di Acam Acque superiori ai mille euro sono oltre 200, ben 419 quelle per bollette di importo che supera i 500 euro. Insomma una situazione esplosiva, che ha visto centinaia di persone contattare telefonicamente gli uffici di Acam Acque per avere spiegazioni e moltissime rivolgersi direttamente in municipio per chiedere aiuto e assistenza. Dopo una serie di telefonate degli uffici e sindaco, per altro in una situazione delicatissima in piena allerta meteo, è stato fissato un immediato appuntamento per cercare di fare chiarezza sui numeri. Mercoledì prossimo, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16 in municipio alcuni referenti della società spezzina saranno presenti in municipio per colloqui individuali, nella speranza di capire i motivi delle cifre astronomiche. Sono ritenuti possibili guasti alla rete, prdite al contatore, magari mai avvistate, oppure errori nella lettura però in ogni caso Acam Acque vuole vederci chiaro e allo stesso modo i cittadini chiamati a sborsare, in tanti casi, ingenti somme. E nel caso di riscontri più che attendibili sulle somme da versare potranno essere avviate procedure di rateizzzione delle somme. Qualora non fosse sufficiente un solo appuntamento sia il Comune che il gestore si sono detti disponibili a trovare altre date per soddisfare le richieste dei cittadini. Di certo un fine settimana di ansia, tra acqua piovana e...quella in bolletta.

Massimo Merluzzi