Santarcangelo-Pisa 2-2: per i nerazzurri un pari che sa di beffa

Avanti di due gol dopo 37 minuti gli uomini di Gattuso si fanno rimontare da De Vena

L’esultanza del Pisa dopo il primo gol di Starita. Il successo poi è stato gettato via

L’esultanza del Pisa dopo il primo gol di Starita. Il successo poi è stato gettato via

Pisa, 5 ottobre 2015 - FINISCE 2-2 a Santarcangelo, ma il Pisa può recriminare su un doppio vantaggio che andava gestito meglio. A nulla sono servite le reti di Starita e Mannini, con la doppietta di De Vena a mettere le cose a posto per i padroni di casa. Il Pisa è veloce in avanti e su una trama particolarmente efficace Quintavalla in scivolata spazza una palla pericolosa: al limite c’è Starita, che piazza il rasoterra di destro nell’angolino basso alla sinistra di Nardi. Un vantaggio meritato quello del Pisa, legittimato anche dal colpo di testa di Cani al 6’ su cross di Mannini. Il Santarcangelo, scosso per un quarto d’ora, reagisce col sinistro alto di Margiotta al 18’ e col destro a lato di Guidone al 24’. Poca cosa, e allora la partita prende una decisa svolta dieci minuti più tardi. Prima col mancato 1-1, l’occasione più grande della gara per gli uomini di Zauli, il colpo di testa di Drudi su corner di Margiotta (parato). Poi col raddoppio pisano, la splendida punizione a giro di Mannini dai 20 metri, con la palla che scavalca la barriera quel tanto che basta per infilarsi nel sette alla destra di Nardi (37’). Sembra già abbastanza andata per i gialloblù, che però reagiscono con carattere nel finale di tempo e trovano il gol della speranza. È il 47’ quando su una rimessa laterale Guidone spizza di testa e De Vena colpisce da vicino: la sua zuccata è respinta da Bacci, ma è ancora De Vena, da due passi, a mettere in rete. L’intervallo, invece di calmare le squadre, le ravviva. Al 3’ ci prova Lupoli, ma il sinistro è molto largo. Poi in due minuti, tra 10’ e 11’, altrettante proteste del Santarcangelo. Prima per un gol annullato per fuorigioco. Poi, qualche secondo dopo, con una papera difensiva di Dicuonzo, che prima svirgola il rinvio (deviato da Guidone) e poi sembra travolgere De Vena appena dentro l’area. Il Santarcangelo è arrabbiato, ma riesce comunque a pareggiare al 20’, quando De Vena, dentro l’area, piazza il sinistro basso dove Bacci non può arrivare.

Loriano Zannoni