Francesco Gabbani (Ansa)
Firenze, 28 novembre 2015 - Solo uno su tre. Questo il risultato per i cantanti toscani in gara nella serata finale di Sanremo Giovani, andata in scena venerdì sera in diretta su RaiUno con la conduzione di Carlo Conti, che del Festival di Sanremo è anche direttore artistico e presentatore.
Festeggia Francesco Gabbani, di Carrara. Passa la finale e accede nella rosa dei sei cantanti su dodici che a febbraio saranno al Festival nella sezione Nuove proposte. Gabbani porterà al teatro Ariston la sua "Amen". Forte dei suoi 11mila "like" sulla pagina Facebook, occhio a un nome che a febbraio ci potremmo ricordare...
Eliminati invece, non senza rimpianti, il pratese Francesco Guasti e i livornesi Siberia.
Guasti è arrivato a un passo dal ticket per il Festival della canzone italiana, ma il cantautore-rocker già protagonista a "The voice" nella squadra di Piero Pelù si è fermato all'ultimo scalino. Non potrà così riportare per due anni di fila la sua Prato a Sanremo (l'anno scorso la pratese Amara, nome d'arte di Erika Mineo, sfiorò la vittoria poi andata a Giovanni Caccamo).
Peccato anche per i Siberia, che riscuotono consensi (ma anche una "bacchettata" dal maestro Allevi). Anche di loro sentiremo comunque parlare perché sono bravi.
Passano in finale, insieme a Gabbani, anche Michael Leonardi, Ermal Meta, Irama, Cecile e Chiara Dello Iacovo. Al Festival però si contenderanno la vittoria in otto: oltre a loro sei ci saranno anche i due prescelti da Area Sanremo, e cioè Miele e Mahmood.
Michael Leonardi sarà all'Ariston con Rinascerai, Ermal Meta con Odio le favole, Cecile con N.E.G.R.A., Irama con Cosa resterà, Francesco Gabbani con Amen, Chiara Dello Iacovo con Introverso, Miele con Mentre ti parlo, Mahomood con Dimentica.